Le peloritane partono con uno 0-18 impossibile da rimontare… Tutte le peloritane a canestro… Etnee sconfitte ma comunque con il sorriso…
Santa Venerina-Cus Unime 35-86
Parziali: 3-20, 12-47 (9-27), 20-69 (8-22), 35-86 (15-17).
Palestra Comunale di Fiumefreddo di Sicilia, 7 febbraio, 11:00
Pall. Santa Venerina: Cardea, Bontempo 8, Lattuca 8, Grasso 2, Panebianco, Pafumi 7, Gagne 2, Pennisi, Cardillo © 3, Santini 3, Patti 2, Calì. All.: Sgroi. Vice: Pistarà.
Cus Unime: De Cola 2, Kramer 14, Scardino 7, Domínguez 14, Zagami 3, Grillo © 6, Raffaele 12, Ingrassia 13, Cosenza 15. All.: Buzzanca.
Arbitri: Parisi e La Macchia. Udc: Spina e Quartarone.
Quando una partita inizia con un break di 0-18, ha una fine già scritta. Le etnee sono concrete solo nel finale, per il resto rimangono in balia delle iniziative delle ospiti. Le peloritane difendono forte e attaccano decise per 40’, non dando un attimo di tregua alle bianche di casa.
Tra le santavenerine, Bontempo ci mette molto cuore, Lattuca si libera bene al tiro, ma la reazione vera arriva solo a sconfitta ormai incamerata. C’è da dire, comunque, che le ragazze di Sgroi e Pistarà rimangono con il sorriso malgrado ancora aspettino la prima vittoria dell’anno.
Le universitarie hanno gioco facile sotto canestro, con Kramer e Cosenza, e sul perimetro hanno Raffaele e Ingrassia scatenate in difesa e Domínguez calma e ordinata. Grillo mette ordine, mentre le under De Cola, Scardino e Zagami hanno molto spazio per far vedere le loro qualità.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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