L’azzurrina del Verga protagonista del match Under-20… Pessima prova della difesa catanese… Sorrentino si destreggia, M. Lombardo segna… Catanzaro: «Speriamo di allenarci in gruppo prima della sfida a Palermo»…
Lazùr-Verga 61-74
Parziali: 20-16, 37-41 (17-25); 52-60 (15-18), 61-74 (9-14).
PalaArcidiacono di Catania, 14 gennaio, 18:00
Lazùr Catania: Scardino 7, Petronytė 15, Messina 8, M. Lombardo 14, Ingrassia 6, Crapio ne, Tropea 4, Privitera ©, Amara, Sorrentino 7, F. Lombardo. All.: Catanzaro. Vice: Parisi.
Verga Palermo: Martorana, Verona 41, Vivirito 7, Lahmam, Castiglia 10, Cerasola 4, Fiurelli 8, Davì, Pellerito 4, Giannalia ©. All.: Chines.
Arbitri: Luca e Foti. Udc: Aleo e Miceli.
L’azzurrina Costanza Verona dà prova di tutta la sua classe, conducendo per mano il Verga alla vittoria in casa della Lazùr. Il campionato Under-20/F quest’anno è una ripetitiva sfida a tre che coinvolge anche Priolo, ma che almeno esprimerà una campionessa siciliana da mandare agli spareggi interregionali. Al momento la vetta è contesa da catanesi e palermitane, con le etnee avanti malgrado già il Verga si trovi sul 2-1 nei confronti diretti.
Le fucsiablù perdono al termine di una pessima prova difensiva e di una fase offensiva buona solo a tratti. Agli ordini degli arbitri Alice Foti e Cristina Luca (alla prima da quarantenne), dall’1-6 si passa al 12-10: sotto canestro, Smiltė Petronytė vince la contesa contro Cerasola. Però sul perimetro Verona surclassa tutte le avversarie: sbaglia tanto, ma azzecca molte più giocate, da due, da tre, catturando falli.
Sorrentino si destreggia vicino e lontano dal canestro, Messina e Ingrassia si alternano in regia, M. Lombardo segna il secondo allungo (24-16). Ma poi la Lazùr entra in confusione, non riesce più a limitare Verona che sancisce il pari (27-27) e poi crolla. Tropea si batte in difesa (52-60), ma il collettivo si perde e il contropiede di Castiglia chiude ogni speranza.
«È un campionato monco – spiega a fine partita Gianni Catanzaro – ma stiamo puntando tutto sull’Under-20, purtroppo basta una giocatrice avversaria d’altro livello e un’assenza da noi (Licciardello non ha recuperato dall’infortunio patito a Priolo) a sconvolgere gli equilibri. Ho una squadra che non gioca assieme e non s’allena assieme, riusciamo a fare poco lavoro di squadra. Prendiamo poco di buono da oggi, quasi tutto è da dimenticare. Siamo ancora in testa, ma questa sconfitta mette in discussione tutto. Speriamo di fare qualche allenamento assieme prima della sfida a Palermo».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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