Il canestro nord rimosso e la promessa di ricollocarlo… Il canestro sud deformato… Il sindaco: «I cittadini ci aiutino a difendere il patrimonio comune»…
Nei giorni scorsi, il tabellone dal lato nord del campo Guarnaccia, in piazza Nettuno, era in procinto di crollare: visibilmente abbattuto, era diventato pericoloso passarci vicino e impossibile giocare. Così il Servizio Manutenzioni del Comune di Catania ha provveduto a rimuoverlo, coprendo il vuoto lasciato con dell’asfalto: dalle promesse pare che il canestro sarà ricollocato al più presto.
Il playground è stato dunque amputato di un canestro, ma l’altro non sta per nulla meglio: è ormai visibilmente deformato e giocarci è comunque un’impresa che non val la pena tentare, e non certo per il freddo o per il vento che sferza la scogliera. Presto, come è successo già in passato, si potrebbe passare da un tabellone sgorbio a un moncherino.
«Occorre – è l’appello del sindaco Enzo Bianco – che i cittadini ci aiutino a difendere il patrimonio comune: questi arredi sono di tutti i catanesi. Quindi chiunque noti persone che vandalizzano, sporcano, imbrattano, lo segnali, chiamando le Forze dell’Ordine e la Polizia municipale, aiutandoci a intervenire. Catania è nostra e dobbiamo saperla difendere».
L’invito va sempre rilanciato per le pochissime strutture di basket che ci sono in giro per Catania e provincia, com’è stato fatto per l’inaugurazione del campo Zaccà e come ormai viene urlato ai quattro venti per il nodo-PalaGalermo.
Intanto il campo Guarnaccia si ritrova ancora una volta ai minimi termini dopo i periodici restauri, come quelli del 2009 e del 2013, a cui seguì il battesimo in onore dell’ex assessore; da allora, si è ritornati dall’abbandono.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
Lascia un commento