Bella partita tra cussini e virtussini… Inizio di marca etnea, poi alla distanza esce la Nova Virtus… Entrambe fuori dalla zona rossa…
Cus Catania-Ragusa 63-76
Parziali: 21-18, 37-44 (16-26), 51-62 (14-18), 63-76 (12-14).
PalaCus di Catania, 19 dicembre, 19:00
Cus Catania 2003: Lo Faro 13, Arena, Santonocito © 11, Selmi 8, Bonaccorsi 7, Porto ne, Martello 1, Baldelli ne, Grasso 4, Caltabiano 13, Abramo 6. All.: Malagò, Vice: Guadalupi.
Nova Virtus Ragusa: L. Gebbia ne, Ferrera 3, Spatuzza ne, Boiardi 4, Licitra 19, Cataldi 8, Scalone 2, A. Gebbia 2, Ferlito 4, Mammana 7, Canzonieri 3, Sorrentino © 24. All.: Di Gregorio. Vice: Trovato.
Arbitri: Lucifero e Spanò. Udc: Ursino, Delle Vergini e Parisi.
Quando Alessandro Sorrentino prende la mira per l’ennesima volta dall’arco dei 6.75 e scocca il tiro che vale la sesta tripla della sua partita, ormai il Cus Catania non ha più nulla da fare per poter rimontare. La Nova Virtus vince bene alla palestra della cittadella, mette alle spalle le cinque sconfitte di fila e ferma invece i catanesi, appannati rispetto alle ultime prestazioni e con una gestione difensiva rivedibile.
Eppure, inizialmente erano stati Gianluca Selmi e Federico Lo Faro a colpire dalla distanza con precisione, costringendo i biancazzurri ospiti a inseguire. Anche Stefano Caltabiano si dimostra molto mobile, ma nel secondo periodo gli etnei segnano pochissimo dal campo, così esce la prestazione di squadra dei ragazzi di Massimo Di Gregorio: Ferrera, A. Gebbia, Mammana e Ferlito piazzano il controbreak chiuso dalla tripla di Cataldi. La partita si trasforma così in un inseguimento dei cussini che però arrivano solo a sfiorare il pareggio. Lo show finale di Licitra e Sorrentino chiude definitivamente i giochi.
Le due squadre chiudono il girone d’andata fuori dalla zona rossa: nono con Spadafora il Cus, undicesimo con Messina la Nova Virtus.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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