I gialloblù fermati dalla penultima della classe… Marzo letale dall’arco… Gran difesa della Vigor nel secondo tempo… Nel finale gara nervosa…
Emmolo S.&C srl Vigor-Basket Giarre 63-52 (15-13; 32-32; 47-41)
Emmolo S.&C. srl Vigor: Occhipinti G. 18, Distefano 16, Rizzo G. 14, Cascone 5, Susino 7, Barone, Emmolo, Di Stefano 3, Lena, Palazzolo. All.: Di Stefano G.
Basket Giarre: Marzo 12, Grioli ne, Spina, Quattropani 6, Caminiti ne, Ciaurella 5, Casiraghi 14, Spadaro 3, Leonardi, Maccarrone 6, Cantarella, Arcidiacono 6. All.: D’Urso
La Emmolo S.&C. srl Vigor interrompe una striscia di sette sconfitte consecutive e, contro il Basket Giarre, ottiene la seconda vittoria stagionale, la prima di fronte al proprio pubblico: 63-52 il finale. La squadra di coach Di Stefano – penultima con 4 punti – si riavvicina lentamente alla zona salvezza, presidiata da Ragusa e Gravina, che condividono la quint’ultima posizione a quota 8.
La serata non comincia nel migliore dei modi. All’assenza di Salvatore Rizzo, si aggiunge il problema alla coscia accusato da Occhipinti durante il riscaldamento. Il play stringe i denti e va in quintetto. La Vigor parte forte (10-5 al 3’), ma la tensione è palpabile e l’attacco alla zona non dà i suoi frutti. Giarre si aggrappa a Casiraghi e chiude il primo quarto a contatto (15-13). Gli ospiti siglano il primo sorpasso (15-16) con la tripla di Marzo, che risulta letale dall’arco (3/3 prima dell’intervallo). Giarre scappa sul 15-21 ma subisce il contro break della Vigor, che piazza due triple fondamentali con Paolo Di Stefano e Occhipinti. Cascone schiaccia al volo, poi l’appoggio di Susino e il contropiede di capitan Distefano consentono a Santa Croce di chiudere il secondo quarto in perfetta parità: 32-32.
La Vigor difende alla grande, mettendo le mani addosso agli avversari e sporcando le linee di passaggio, ma l’attacco fatica: la folata di Giacomo Rizzo, a segno due volte da tre, restituisce fiducia e allarga il gap fino al 47-39, prima del lay-up di Casiraghi. Nell’ultimo periodo, complice qualche fischio del duo arbitrale, la gara si innervosisce. Rizzo consegna ai suoi compagni (52-41 al 32’) il massimo vantaggio e neanche un fallo tecnico alla panchina, a ridosso degli ultimi due minuti, impedisce alla Vigor di fare festa davanti ai suoi tifosi. Termina 63-52, riparte da qui il sogno-salvezza. “Ci siamo aggrappati alla difesa e l’abbiamo portata a casa – spiega a caldo coach Di Stefano -. Non è stata la nostra partita migliore, ma devo complimentarmi con la squadra, che nei momenti di difficoltà ha reagito bene da un punto di vista mentale. E’ una partita che ci restituisce fiducia”.
Ufficio stampa Vigor
Paolo Mandarà
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