Primo periodo punto a punto… Il primo strappo sull’asse Smith-Agosta… Buon apporto di Sorrentino… Ilić non in perfette condizioni… I punti della sicurezza…
Gravina-Siracusa 59-70
Parziali: 15-17, 29-38 (14-21); 41-56 (12-18), 59-70 (18-14).
Palazzetto di Gravina di Catania, 8 dicembre, 19:00
Sport Club Gravina: G. La Mantia, Sortino 10, Barbera © 10, Crisafi ne, Paglia, S. Spina 8, Ilić 13, Asero 2, Genovesi, Livera 15, Consoli 1. All.: Marchesano. Vice: G. Spina.
Aretusa Siracusa: Robinson 3, Smith 25, Ferraro, Bellofiore 7, C. Carbone, Alescio 6, Sorrentino 14, A. Carbone ne, Aglianò ne, Agosta © 15. All.: Marletta. Vice: Valerio.
Arbitri: Lucifero e Caci. Udc: Cosentino, Famoso e Quartarone.
Il Gravina esce ancora sconfitto in casa, ma l’Aretusa deve sudarsi i due punti. La squadra di Paolo Marletta ci mette un po’ a scollarsi dal batti e ribatti di una partita punto a punto, prende il largo per dieci minuti e poi rischia di farsi riprendere a metà del terzo quarto. Ci vuole il miglior Alessandro Agosta, americano d’Ortigia, per chiudere la partita e issarsi al sesto posto solitario in Serie C Silver.
La zone press di Marchesano contiene le iniziative di Andrea Sorrentino e Sean Smith (buono l’apporto di entrambi), mentre Barbera e Ilić segnano dall’arco. Orazio Livera non fa rimpiangere l’infortunato Verzì, disputando una partita solida. Alescio riporta avanti i siracusani, poi nel secondo periodo l’asse Agosta-Smith cambia marcia e permette il primo allungo degli ospiti.
Ilić non è in perfette condizioni, ma dopo l’intervallo colpisce ancora dall’arco; tuttavia il divario si allunga ancora perché Sorrentino e il vice capocannoniere statunitense del girone da tre fissano il +15. Nell’ultimo periodo lo strappo si ricuce, la tripla di Barbera fa sognare, poi Agosta si carica la squadra sulle spalle e segna i punti della sicurezza.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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