Una straripante Rainbow conquista la vetta nel segno del bel gioco…
Rainbow Catania – Viola Reggio Calabria 54-38
Rainbow Catania: Magrì, Ferlito 7, Gandolfo, Capici, Bruno ne, Parisi 1, Bruni, Chiarella 8, Villarruel 24, La Manna 6, Cocina ne, Eric 8. All. Di Piazza.
Viola Rc: Amodeo 2, Imeneo, Costantino 2, Certoma 9, Latella, Melchionna, Sergi, Marrara, Ambrogio, Anechoum 3, Smorto, Melissari 22. All. Russo
Arbitri: Desi e Perrone
Parziali: 25-8; 37-18; 49-26.
La baldanzosa Viola fa capolino al PalaCatania da capolista, con quattro medaglie sul petto, quante sono le vittorie conquistate. La Rainbow, che di medaglie ne ha una meno, deve provare che per il secondo anno di fila può dominare il proprio girone di Serie C. Missione compiuta: la vittoria contro le reggine di coach Armando Russo è fin troppo facile, la superiorità rossazzurra è indiscussa e già dopo 20 minuti il risultato è in tasca. Continuando con questo passo, le ragazze di Gabriella Di Piazza avranno poche difficoltà a raggiungere i play-off per l’A2.
Il PalaCatania con pochi intimi fa tornare alla mente la stagione di Serie A2 nata dal binomio Catania-Reggio. Quattro calabresi hanno fatto parte di quell’«affratellamento» (Anechoum, Melissari e Imeneo, più Certomà solo per l’U19) e sono in squadra con il meglio del vivaio locale degli ultimi anni. Al tavolo degli ufficiali di campo c’è anche Mario Porto, uno dei migliori cestisti catanesi di sempre e ora accompagnatore reggino.
Apre le danze Gisel Villarruel, che si divide con Marija Eric la cabina di regia; le due esterne chiedono e ottengono velocità ma non frenesia, precisione e difesa forte. Così dal 2-2 si passa in un amen all’8-2, complici le triple della serba e di capitan Marzia Ferlito. I ritmi sono troppo alti per le reggine, che si affidano tanto alle mani di Fabiana Amodeo, che deve imbeccare Giulia Melissari e Mariam Anechoum. Peccato che la guardia latiti per i primi 10’ e la pivot sia grande al rimbalzo ma sgangherata al tiro. In quest’ultimo caso la colpa ce l’ha Francesca Chiarella, che si erge in difesa e cattura vari falli in attacco.
Troppo alti i ritmi imposti dalle catanesi, le reggine non reagiscono. Segnano Giuliana La Manna e Villarruel, colpisce ancora dall’arco Eric (17-6). La difesa a zona delle arancionero fa acqua, Russo chiama time out ma il divario continua ad ampliarsi. Nel secondo quarto si sveglia Melissari, ma Amodeo è già a tre falli: il risultato è che le catanesi aumentano il vantaggio dalla lunetta. Dopo l’intervallo lungo Villarruel colpisce ancora in contropiede, Certomà si fa fischiare un fallo tecnico, ma dal +28 le catanesi smettono di giocare. La Viola però non può più recuperare, è troppo tardi.
Roberto Quartarone
da La Sicilia
Catania, 21 novembre 2015 – Una vittoria nel segno del gruppo e della qualità. La Rainbow non fallisce l’appuntamento con la quarta vittoria, in altrettante partite di campionato, e batte Viola Basket col punteggio perentorio di 54-38, al termine di una partita che ha visto le ragazze di coach Di Piazza, dominare nel gioco dal primo all’ultimo parziale.
Straripante la partenza delle giocatrici di casa, che con capitan Ferlito prima ed Eric poi, trovano due spettacolari canestri da 3 punti che siglano il primo importante allungo e fissano, alla fine del primo quarto, il punteggio sul 25-8. Cambia il quintetto base ma non la sostanza anche nel secondo periodo, quando sale in cattedra tutto il talento della stella Villarruel (ben 24 i punti messi a referto: 37-18 il risultato alla fine del secondo parziale. Dopo l’intervallo lungo la Rainbow vola sino al +23, massimo scarto delle ragazze di coach Di Piazza che allungano e chiudono il parziale 49-26. A nulla serve una reazione d’orgoglio delle ospiti, mai lucide nei momenti decisive e sofferenti anche in lunetta.
La partita si chiude 54-38 e firma la quarta vittoria su quattro, agguantando la vetta della classifica di Serie C. Entusiasmo alle stelle per le giocatrici, ma coach Gabriella Di Piazza non si lascia andare più di tanto, mostrando una gioia più pacata: «La Viola è una squadra molto attrezzata, per questo la vittoria di oggi ha un bel peso. Sono contenta a metà, abbiamo giocato benissimo per tre quarti, calando troppo nell’ultima frazione, segno che dobbiamo ancora lavorare intensamente». Sui margini di miglioramento della sua squadra e sulla forza del gruppo aggiunge: «Tutte si sono fatte trovare pronte, anche le 3 che ho chiamato dalla panchina, Capici, Gandolfo e Magrì. Mi auguro che l’impegno e l’attenzione continui».
Comunicato stampa Rainbow Catania
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