La squadra di Gaetano Russo vince una partita, ne perde 5, ma due ai supplementari… Il coach: «Livello simile, ci è mancata l’esperienza nelle partite punto a punto»…
Sabato mattina la finalina 23º/24º posto tra Cubs Catania e LBL Caserta alle finali nazionali Under-14 è andata in streaming online. Era un evento: sia perché vedere una squadra catanese in una finale nazionale è una rarità, sia perché veder lottare i ragazzini in maglia bianca contro i casertani ha invogliato gli appassionati rimasti a casa a tifare per il quintetto allenato da Gaetano Russo. Il Cubs ha poi perso e ritorna da Bormio con un 24º posto assoluto (su 32 partecipanti): è un buon risultato frutto di una vittoria e cinque sconfitte (di cui due all’overtime).
«Il girone di qualificazione è stato arduo – valuta Russo – perché ci siamo trovati davanti la Virtus Bologna, che ha vinto lo scudetto, e il BaskeTrieste, che ha chiuso decima assoluta. Solo contro i bolognesi non ce la siamo giocata, con gli altri c’è mancata l’esperienza: in Sicilia i ragazzi vincono sempre facilmente, non sono abituati a partite di questo livello. Tutte le squadre, a parte le prime, sono di livello simile, se avessimo preso un altro girone saremmo arrivati più su. L’importante è aver vissuto l’esperienza. Per l’anno prossimo valuteremo se è il caso di accogliere altri elementi, ma dovremo trovare un sistema per disputare un torneo di livello, visto che non si organizzerà l’Under-15 d’Eccellenza».
L’altra siciliana, Barcellona, ha chiuso 16ª, mentre la finalissima è stata arbitrata dal priolese Marco Attard.
Roberto Quartarone
da La Sicilia
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