Epilogo inatteso per Paternò… Inizio punto a punto, secondo quarto decisivo… Il gran pubblico del PalaGalermo… Il tentativo di rimonta… Le parole di coach Gullotti e Boschi…
Parziali: 16-17, 32-20 (16-3), 44-36 (12-16), 58-51 (14-15).
PalaGalermo di Catania, 24 maggio, 11:00
Progetto Basket Tremestieri: Lazzara 4, Grasso 8, Marino, Famoso © 5, Spina ne, Petrone ne, Mandarà 4, Patti 8, Crimi 8, Riccobene 7, Boschi 10, G. Gullotti 4. All.: C. Gullotti.
Basket Club Paternò: Musumeci 9, A. Rao, T. Rao © 3, Santangelo, Giuffrida, Caserta ne, Santanocito 9, Asero 7, Cosentino 4, Fiorito 15, Emanuele 4, G. Lo Faro ne.
Arbitri: C. Luca e R. Desi. Udc: M. Russo e Delle Vergini.
Ahi, i playoff! Alla roulette, la vincitrice e dominatrice della regular season di promozione, Paternò, ha puntato tutto ed è uscita a mani vuote, mentre l’inseguitrice, Tremestieri, ha vinto il banco e ha chiuso le due gare di finale con altrettante vittorie. Il croupier, stupito, consegna l’alloro del vincitore ai biancazzurri di Melo Gullotti, che vengono promossi in Serie D e puntano a iniziare un ciclo anche nella seconda serie regionale.
La vittoria di due punti in gara 1 non dava certezze. Non solo perché durante tutta la stagione i biancorossi avevano dimostrato solidità e autorevolezza in campo e avevano già sconfitto Tremestieri in trasferta; ma anche perché la reazione di un gruppo di serie superiore come quello paternese era molto probabile.
E così, davanti al numeroso pubblico del PalaGalermo (si gioca di domenica mattina ma sia da Paternò che da tutto l’hinterland accorrono molti appassionati… e la chiamano serie minore!), si inizia punto a punto. C’è il sempre pericoloso Walter Fiorito, ma dall’altra Gabriele Patti e Fabio Lazzara non hanno timori e rispondono colpo su colpo.
La svolta è nel secondo quarto. La difesa tremestierese si chiude, Paternò si innervosisce. Solo una tripla di Fabrizio Musumeci entra nell’anello, il resto dei tiri si infrange sul ferro. Mandarà e Crimi invece trovano la retina e il divario aumenta.
Dal +12 Paternò può solo tentare di risalire ed effettivamente dopo la pausa lunga c’è una parvenza di rimonta. Santanocito, Asero e Fiorito ci provano, il divario si riduce, ma il colpo di grazia arriva con le bombe di Gullotti, Riccobene e Boschi: chiudono la contesa. Festa in campo: il successo è storico per le premesse (la squadra ha giocato tutto l’anno al PalaGalermo pur allenandosi ad Aci Catena) e perché un quintetto nato dal nulla ha scalato la classifica con costanza e impegno.
“Sono orgoglioso di questo gruppo – sono le parole di coach Carmelo Gullotti – vogliamo fare la D con tutti i ragazzi confermati. Siamo stati sempre messi in discussione per l’autogestione e l’autofinanziamento, ma con sacrifici abbiamo dimostrato che il gruppo viene prima di tutto: tutti hanno giocato in finale”.
“Non ci sono parole, l’anno più bello da quando gioco – esulta Alessio Boschi -. Oggi vedere quella tribuna per una partita di Promozione è stato bellissimo!”
R.Q.
da La Sicilia
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