U14: vincendo contro l’Aretusa, la formazione di Gaetano Russo ottiene l’accesso alla fase finale a Bormio… Il coach: «È andata come volevamo, sono entusiasta»…
Cubs-Aretusa 78-51
Parziali: 19-11, 43-23 (24-12); 64-36 (21-13), 78-51 (14-15).
PalaCus di Catania, 18 maggio, 19:30
Cubs Catania: Cicero 11, Elia 6, Garufi 5, Vasta 4, Mazzoleni 19, Corallo 10, Musumeci 6, Strano, Corselli 6, Ricca 4, D’Augusta Perna © 4, Tringale 2. All.: Russo. Vice: Vaccino.
Aretusa Siracusa: Russo, Caia © 3, Idonea 2, Tiraongo 6, Cusumano 12, Aglieco 2, Pietruszka 11, Cassarino, Amato 8, Santacroce 3. All.: Troia. Vice: Valerio.
Arbitri: Miceli e Cannata. Udc: La Mantia e Famoso.
Diventa solo una formalità per il Cubs Catania disputare la finale regionale Under-14, perché il primo storico traguardo l’ha già raggiunto: portare una squadra catanese alle finali nazionali 35 anni dopo il Gad Etna juniores di Enzo Molino. Il 78-51 rifilato all’Aretusa nel ritorno della semifinale regionale ha permesso ai cussini di staccare il pass per la fase finale di Bormio, prevista per la settimana dal 12 al 16 luglio.
«Ho ereditato il gruppo da Valeria Puglisi – spiega coach Gaetano Russo, che nel 1980 muoveva i primi passi da allenatore proprio al Gad –. È andata come volevamo: i ragazzi si allenavano intensamente per questo traguardo. Il gruppo è numeroso, ha giocato diviso in due squadre l’Under-15 e lì abbiamo chiuso secondi. Il cammino in Under-14 è stato netto: vittoria del girone, eliminazione di Giarre, Messina e Siracusa».
«In generale – chiude Russo -, è stata una stagione esaltante, tra Serie C, U-19 e Trecastagni U-15. Ma sono entusiasta perché Catania torna alle finali nazionali dopo un’assenza infinita; a quelle finali, con Destasio e La Fauci in campo, avrei voluto partecipare da giocatore, ma ero un anno più grande!»
Roberto Quartarone
da La Sicilia
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