Da oltre un anno Catania è senza delegato per gli arbitri… Sangiorgio: «Respinti i nomi di Castorina e Moschitto»… Luca: «Sono tornata e ho dato la mia disponibilità»…
Vi ricordate quando l’istruttrice regionale arbitri Cristina Luca partì per l’Afghanistan? In quell’occasione, si dimise da referente provinciale per il Comitato arbitri di Catania, lasciando la carica vacante per oltre un anno. Il 7 maggio scorso, il comitato provinciale della FIP ha segnalato al consiglio direttivo regionale il suo nome e potrebbe essere così colmato un lungo vuoto che ha lasciato senza responsabile gli arbitri e gli ufficiali di campo di Catania. «Visto il mio ritorno a tempo pieno – spiega l’ex arbitro nazionale – ho dato la mia disponibilità a seguire i ragazzi di Catania».
L’ultima conseguenza della mancanza del referente, in ordine di tempo, è stata l’assenza della provincia etnea alla consulta dei referenti CIA: caso unico. «Avevo dato la mia disponibilità ad esserci – spiega il presidente della FIP Catania Michelangelo Sangiorgio – poiché in questi mesi mi sono occupato io ad interim della gestione del CIA provinciale, visto che i nomi che abbiamo segnalato in passato sono stati respinti: Andrea Federico Castorina, a causa dei suoi altri impegni come arbitro nazionale e istruttore regionale miniarbitri, e Luca Moschitto, ritenuto troppo giovane. Non troppo giovane, però, per fare l’istruttore (e dunque il formatore) arbitri, visto che lui, Fabio Fichera e Claudio Cosentino sono stati ammessi al corso dal CIA regionale».
Se la risposta del consiglio direttivo regionale e del presidente regionale CIA Ciro Beneduce sulla candidatura di Cristina Luca dovesse essere positiva, la provincia di Catania potrebbe tornare ad avere una persona di grande esperienza al vertice dei fischietti. «A Beneduce ho scritto che ha fatto un torto al Gap di Catania nel momento in cui nessuno ha potuto partecipare alla consulta», chiude Sangiorgio.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
Lascia un commento