La Lazùr si suicida dopo l’intervallo

Dieci punti di vantaggio fino a metà gara, poi il terzo parziale finisce 2-15… +6 a tre minuti dalla fine, alcuni episodi decidono la gara in favore di Marigliano…

LAZUR BASKRT CATANIA – CENTRO SALUS MARIGLIANO BASKET 46-50

PARZIALI : 18-8; 29-18; 31-33; 46-50

LAZUR BASKET CATANIA: Eric 10, Licciardello,  Cutugno 4, Bruni 12, Hristova 2, Messina, Lombardo 1, Buscema ne, De Licia, Gioia 14, Grosso 3. Allenatore Gianni Catanzaro

CENTRO SALUS MARIGLIANO BASKET: Margio 2, Rosano, Esposito 10, Mandato, Ugon 5, Gammella, Serra, Fedele 13, Popolo 8, Minadeo 12. Allenatore Caruso

ARBITRI: SURIANO di TORINO – NOCERA di CATANZARO

La Lazur getta alle ortiche il match di andata dei quarti di finale play-off promozione e, con un terzo parziale da incubo, regala alla solida formazione campana di coach Caruso gara 1. Coach Catanzaro schiera come starting five Eric, Cutugno, Bruni, Hristova, Gioia: dopo un iniziale parziale di 0-5 subito, sale in cattedra Licia Gioia (alla fine top scorer dell’incontro con 14 punti al suo attivo), assolutamente padrona dell’area pitturata, sia in fase offensiva che in quella difensiva e comincia a riscaldare la mano capitan Bruni (alla fine 12 punti in carniere); così la squadra catanese chiude il primo parziale con un confortante più 10 (18-8). Nel secondo tempino si assiste ad un sostanziale equilibrio con Marigliano, sostenuta dal duo Fedele-Minadeo e la Lazur a rispondere colpo su colpo con Marjia Eric finalmente decisiva; si va all’intervallo con le catanesi in vantaggio per 29-18. Il terzo parziale registra  la svolta dell’incontro: le padroni di casa restano con la testa negli spogliatoi, credono di poter facilmente amministrare il match ma subiscono il progressivo rientro in partita delle campane, facilitato dalle numerose palle perse dalle padrone di case che riescono nella non facile impresa di realizzare solo 2 tiri liberi in tutto il quarto; alla fine del quarto 33-31 per le campane. Appassionante ed emozionante si rivela l’ultimo parziale: le due squadre combattono punto a punto e la Lazur ritrova verve agonistica e gioco fluido che la porta sopra di sei a 3 minuti dal termine. Ma un decisione errata del primo arbitro che fischia un antisportivo per un fallo di Licia Gioia su un’entrata in sottomano di Esposito, un canestro sotto incredibilmente fallito da Lombardo e la precisione dalla lunetta delle campane sui ripetuti quanto inopportuni falli delle padrone di casa con il bonus già raggiunto, consente incredibilmente a Marigliano di portare a casa gara 1 (finale 50-46 per le campane).
Domenica 26 ore 15.30 ritorno in casa campana: servirà una Lazur come quella vista nei primi due quarti per ribaltare il risultato e poter continuare l’avventura dei play-off promozione.

‘Comunicazioni e media’ Lazur Basket Catania

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