Molto nervovismo in campo… Villarruel e Seino infallibili… Esordio per la nuova Francesca Chiarella (ex Scafati)… Già a metà gara vantaggio rassicurante…
Rainbow-Cus Unime 75-52
Parziali: 14-12, 41-21 (26-9); 62-35 (21-14), 75-52 (13-17).
PalaGalermo di Catania, 7 febbraio, 16:30
BluEnergySicilia Rainbow Catania: Magrì 5, Ferlito © 3, Gandolfo, Bruno, Strano 7, Chiarella 4, Villarruel 28, La Manna 3, Ferretti 8, Seino 17, Distefano ne. All.: Di Piazza.
CusUniMe: Osso, Kramer 13, Derkaoui 7, Certomà 5, Polizzi 9, Grillo © 4, Raffaele 3, Ingrassia 6, Cosenza 2, Cascio 3. All.: Buzzanca.
Arbitri: Barbagallo e La Macchia. Udc: C. Cosentino.
La Rainbow festeggia l’11ª vittoria di fila, i quattro punti di vantaggio sulla seconda, ed esclude un’inseguitrice dalla corsa ai play-off per l’A2. Lo stop per le universitarie messinesi è pesante: scivolano a quattro punti dal secondo posto e difficilmente rientreranno nella lotta per i play-off.
Di Piazza ha perso Anechoum e dovrebbe recuperare a fine mese Parisi, ma conta su due lunghe in più, Strano (ex Riposto) e Chiarella (ex Battipaglia e Scafati). Mara Buzzanca invece torna a Catania da avversaria e schiera una formazione aggressiva e che non molla un centimetro, ma che in difesa soffre terribilmente Gisel Villarruel. La play-guardia argentina rompe il vantaggio ospite (dal 4-7 all’8-7) con un’infinita serie di contropiedi conclusi in solitaria o subendo fallo. Ingrassia, Derkaoui e Raffaele non sanno come limitarla in difesa e accumulano una miriade di fischi arbitrali: saranno 33 contro le ospiti. Tuttavia in attacco l’asse tra Ingrassia e Kramer funziona e le messinesi tengono botta. Nel secondo periodo cala il buio: Seino è in gran forma, Ferretti s’infortuna, ma il vantaggio diventa pesante. Gli ultimi 20’ sono in discesa.
Roberto Quartarone
da La Sicilia
Catania, 07 febbraio 2015 – La Rainbow Catania si conferma la squadra da battere. Undici vittorie consecutive per la squadra del presidente Fabio Ferlito che al PalaGalermo batte il CusUniMe 75-52, gara valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie B di basket femminile.
Una partita senza storia: 15-12; 41-21;62-35 i parziali. La partita inizia a ritmo lento per le padrone di casa che per tutto il primo quarto hanno difficoltà a tenere alta la concentrazione. Si gioca punto su punto: troppo nervosismo, troppi falli. «Il Cus UniMe è una squadra grintosa con un gioco anche molto duro e noi, a volte, quest’atteggiamento lo soffriamo» commenta il tecnico della Rainbow, Gabriella Di Piazza. «Poi man mano che le ragazze cominciano a rasserenarsi la determinazione inizia a venire fuori insieme alla coscienza dei propri mezzi e finalmente si vedono le buone giocate». Proprio così. Durante il secondo quarto coach Di Piazza sprona dalla panchina le sue ragazze che a poco a poco ritrovano il ritmo. Infallibili sotto canestro Giselle Villarruel, suoi 28 punti, e Tania Seino che segue con diciassette. Si va in pausa lunga con un distacco di 20 punti che le avversarie non saranno più in grado di colmare. Al rientro sul parquet manca Elettra Ferretti, che resta fuori per un fastidio muscolare. Durante la terza frazione di gioco la Rainbow allunga il distacco che poi viene ridotto nell’ultimo quarto: le ospiti riescono a rosicchiare sette punti, ma il divario è troppo ampio. Coach Di Piazza fa entrare le giovani Sara Magrì e Lucrezia Gandolfo. Esordio per Francesca Chiarella, ex Scafati. Giocatrice versatile, 184 centimetri ben distribuiti; pivot all’occorrenza in un quintetto da corsa, molto più a suo agio nello spot di 3-4 con licenza di aggredire a rimbalzo e sfruttare secondi e terzi tiri. Giocatrice silenziosa, ma predominante sul rettangolo di gioco che sembra già essersi integrata al gruppo. «Una partita molto intensa, sono state molto aggressive ma ce la siamo cavata abbastanza bene. Sono felice di essere entrata a far parte di questa squadra» afferma la giocatrice di Alatri, da appena una settimana a Catania.
Ufficio stampa Rainbow Catania
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