Under-19, il Cus cede in casa contro Ragusa

La partita di ieri sera tra le due capilista del girone orientale di Under-19 premia la Nova Virtus… Dinicola e Leonardi in doppia cifra per gli etnei…

 

La Nova Virtus Ragusa ha vinto martedì al PalaCus di Catania per 59-66 e conquista così la decima vittoria consecutiva nel girone orientale di Under-19. Nel massimo campionato giovanile si è chiusa l’andata, con ragusani primi davanti ai catanesi.

In campo sono andati due esterni protagonisti in Serie C1: l’ibleo Stefano Cataldi (11’ di media) e l’etneo Daniel Arena (16’), ma anche alcune promesse come il gigante Stefano Scalone (reduce da un’esperienza a Reggio Calabria) e il mobilissimo Alfonso Gebbia (figlio d’arte) da un lato e il jolly Diego Leonardi e il play Paolo Dinicola (anche loro con genitori ex cestisti) dall’altro.

«Ci riteniamo soddisfatti – spiega Sergio Trovato, coach della Nova Virtus –: il roster è formato da ’97 e ’98, solo Schininà è del ’96. Pensiamo in prospettiva, per l’anno prossimo, e diamo fiducia a un gruppo discreto, che ha vinto alcuni titoli regionali, ed è coeso. Volevamo che crescessero, non ci aspettavamo una risposta così positiva e già è un buon risultato giocarci il primo posto nel girone. Le altre squadre che mi hanno impressionato sono Santa Croce, Comiso (anche loro giocano con i ’97) e l’Alfa Catania. Non pensiamo alle finali regionali, Trapani, Agrigento e Capo d’Orlando fanno reclutamento e troveremo giocatori più alti e con un anno in più».

Rubens Malagò guida i ragazzi del Cus sia in C2 che nell’Under-19: «Siamo una squadra un po’ sperimentale – ammette –, molti dei ragazzi sono tra i 10 di C2, mentre Arena non si allena con noi perché gioca ad Acireale e nelle vacanze il gruppo non è stato al completo. Finora è stato un campionato soddisfacente, le uniche squadre che hanno retto contro di noi sono state l’Alfa, Santa Croce e Comiso. Noi potremmo arrivare alle finali regionali ma sarà dura contro le avversarie messinesi. Ragusa ha un’ottima squadra, Scalone e Vacirca sono i più temibili».

La formula prevede che al termine della prima fase, la prima del girone Est vada in semifinale contro la prima del girone messinese, mentre le seconde spareggiano; la vincente andrà in semifinale contro la prima del girone Ovest.

 

Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 17

Brilla la stessa della Nova Virtus anche nel campionato regionale under 19 (nati 1996 e seguenti), girone orientale. Il roster, guidato dal tecnico Sergio Trovato, infatti, al termine del girone d’andata, si ritrova imbattuto ed, ovviamente, in testa al raggruppamento, malgrado il coach ibleo abbia a disposizione una formazione composta da un solo “1996” (il capitano Francesco Schininà) ed un nugolo di giovani classe 1997 e 1998.

Martedì scorso, si è avuto lo scontro cruciale di questa prima fase della stagione: al PalaCus di Catania, infatti, si sono affrontate la locale squadra del Cus, imbattuta al pari dei ragusani, e, per l’appunto, la Nova Virtus. Formazioni, come accennato, entrambe a punteggio pieno, con nove vittorie su altrettante partite.

Splendida la performance dei virtussini che, al termine di una gara molto bella e giocata punto a punto (anche se la Nova Virtus ha sempre condotto le redini della contesa), l’hanno spuntata sui diretti rivali, con il punteggio di 59-66. Un successo che vale tantissimo, in considerazione della forza del Cus Catania che annovera tanti atleti già assai navigati: da Arena, che milita nell’Acireale in Dnc, a Di Nicola, Leonardi, Pennisi e Chisari, in pianta stabile nell’organico del Cus Catania che disputa la C2.

Ecco, infine, il tabellino del big-match tra Cus Catania e Nova Virtus.

CUS CT – NOVA VIRTUS RG 59-66 (15-20; 32-36; 53-55)

CUS CT: Giardina, Di Nicola 16, Arena 7, D’Agostino 1, Pennisi 9, Chisari 8, Leonardi 10, Sgroi 4, Sigillo 4.

NOVA VIRTUS RG: Occhipinti 1, Vacirca, Vitale n.e., Arezzi 2, Gebbia L. n.e., Gebbia A. 6, Schininà 6, Spatuzza, Cataldi 17, Scalone 11, Iurato 5, Barracca 18.

Arbitri: Fichera e Moschitto.

Completano il roster: Francesco Cappuzzello, Marco Cutrera, Mattia Damanti e Riccardo La Cognata.

 

Ufficio stampa Nova Virtus

Giorgio Antonelli

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