Federico Motta, ala del ’97, è a Capo d’Orlando dal 2013… Da Liguori a Belpasso a Basile e Soragna…. Alessandro Florio viene da Gravina ed è stato convocato con la Viola…
La speranza di arrivare ai massimi livelli si è realizzata per due talenti siciliani chiamati dai coach Griccioli (Orlandina, in A1) e Benedetto (Viola Reggio Calabria, in A2) in panchina insieme ai grandi: si tratta delle ali piccole Federico Motta e Alessandro Florio.
TRA I CAMPIONI. «La Lega ha scritto che ho esordito in A – puntualizza Motta, classe ’97, dal 2013 a Capo d’Orlando – ma hanno fatto un errore. Qui sto vivendo una bellissima esperienza; è incredibile cantare l’inno al fianco di campioni assoluti come Basile e Soragna, che ho visto alle Olimpiadi del 2004 in tv insieme a Pozzecco».
Motta gioca anche in C2 con l’Agatirno, oltre che in U19: «Nel gruppo va sempre meglio. L’anno scorso abbiamo vinto l’Under-19 (arrivando alla fase nazionale dopo aver battuto la Viola) e l’Under-17 (vincendo sul Green di 20 punti). In C2, con l’Agatirno, ci segue Jorge Silva che cura anche gli allenamenti di perfezionamento individuale».
«Il mio obiettivo – chiude il ragazzo che ha partecipato al Trofeo delle Regioni nel 2012 con i migliori U-15 dell’Isola – è migliorare sempre di più. Ho iniziato a Belpasso con l’Azzurra, dove Liguori, Laneri e Tallarico mi hanno dato le basi».
CHE ATMOSFERA! «Sono molto contento della prima convocazione in una trasferta – spiega Florio, classe ’96, che quest’estate ha lasciato il Gravina per Reggio Calabria –; lunedì c’è stata la mia prima convocazione al PalaPentimele: è stata un’esperienza magnifica, incorniciata dalla vittoria finale davanti a un pubblico fantastico. Gli allenamenti mi permettono di stare a contatto con gente che ha sicuramente più esperienza di me e può aiutarmi a crescere».
«Il gruppo giovanile è compatto – prosegue Florio, già campione siciliano U17/Ecc. – e unito, anche grazie all’allenatore Bolignano e subito mi hanno integrato al meglio. Abbiamo una buona squadra Under-19, tutti ci impegniamo e penso che possiamo dire la nostra nel campionato di DNG».
«Ringrazio il Gravina e il presidente De Fino – chiude Alessandro – per l’opportunità, spero che riescano a confermarsi anche per l’anno prossimo in Serie C».
Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 17
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