Vittoria senza entusiasmare… Eric fuori per infortunio… Strigliata a metà gara di coach Catanzaro… Solo otto punti per le ragusane dopo il 20’…
Lazùr-Ad Maiora 64-32
Lazùr Catania: Licciardello 3, Pistritto 9, Bruni 2, Hristova 2, Lombardo 16, Privitera, De Lucia 6, Gioia 5, D’Angelo 2, Grosso 3, Ripellino 16. All.: Catanzaro.
Ad Maiora Ragusa: Battaglia 5, Licitra 5, Schembari 7, Spata 3, C. Guastella 1, Fazio ne, Ragusa 7, R. Guastella, Parrino ne, Caruso 4, Monello ne, Molino. All.: Leggio.
Arbitri: La Macchia e D’Arrigo.
Parziali: 21-13, 33-24, 49-27.
La Lazùr si rialza e spazza via l’Ad Maiora Ragusa dopo una partita condotta senza particolari patemi. Le ragusane si affidano per quanto possibile alla giovane-vecchia guardia (il gruppo delle 25enni), lasciando comunque spazio alle under che fanno il possibile per limitare le avversarie.
Non c’era Eric, infortunata, ma l’hanno sostituita degnamente Grosso e Pistritto, quest’ultima in campo con autorità a soli 15 anni. Sulle ali ha dominato Lombardo: l’agrigentina ha disputato una prova da donna-ovunque, segnando e catturando falli. È infine in crescita Ripellino, che sotto canestro ha fatto valere i centimetri e l’agilità al fianco di Gioia, che invece ha imposto la propria solidità.
All’inizio, tra il 4-0 e il 6-5, ci sono Battaglia e Schembari che lottano per le arancionero. Da quel momento però è una discesa per le catanesi fucsiablù: s’arriva al +10, l’ex Spata ricuce da tre, poi il divario s’incrementa sempre di più. Torna in campo D’Angelo, ferma per un paio d’anni dopo un infortunio, mentre Ragusa e Licitra s’ingegnano per contenere il passivo, ma le ragusane non trovano più il canestro.
Roberto Quartarone
Vittoria senza troppo entusiasmare della Lazur di coach Catanzaro che supera abbastanza agevolmente AD Maiora Ragusa di coach Aldo Leggio con il punteggio di 64-32. Prive dell’infortunata Eric, uscita malconcia dal derby contro la Rainbow della settimana scorsa e con le lunghe Gioia e Hristova in non buone condizioni fisiche, le ragazze catanesi disputano, specie nei primi due quarti, un match al piccolo trotto, con qualche disattenzione difensiva e trame offensive non sempre fluide.
Dopo la pausa lunga, la strigliata negli spogliatoi ad opera di coach Catanzaro sortisce l’effetto sperato: la Lazur alza i ritmi in attacco e serra le maglie difensive, concedendo nei restanti due tempi appena 8 punti alle pur volenterose avversarie e sviluppando buoni schemi offensivi.
Da segnalare la buona prova della baby Pistritto, sempre più integrata negli schemi della formazione catanese, e le prestazioni sopra le righe di Lombardo e Ripellino, entrambe top scorer dell’incontro con 16 punti in carniere. Prossimo appuntamento per la Lazur la trasferta di sabato 13 alle ore 18 contro il fanalino di cosa Alcamo.
‘Comunicazioni e media’ Lazur Basket Catania
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