Giorgianni: «Sono felice, i ragazzi dell’Under-17 e 15 dimostrano tutti i loro progressi»… Santangelo: «Vogliamo preparare i ragazzi con identità ed entusiasmo»…
Da sei anni, da quando la Mens Sana si è trasferita a Mascalucia, il basket ha trovato spazio e passione nella cittadina dell’hinterland etneo. Da un gruppo di amici che ha deciso di ripartire dalla base, nel 2006 è nata una società che ha scalato i campionati regionali e soprattutto ha avviato un movimento giovanile molto interessante. È la quarta stagione che i prodotti del vivaio hanno uno sbocco in prima squadra, prima in C2, ora in D, e quest’anno il loro ruolo è ancor più importante. Infatti sono in tanti ad aver segnato i primi canestri e a voler quindi festeggiare in settimana con i compagni più grandi.
«Diventeremo obesi quest’anno a furia di pasticcini – scherza Gabriele Giorgianni, factotum della società e allenatore reduce dall’esperienza in A2 femminile con l’Olympia –. Quest’anno sono felice perché, anche quando non vinciamo, i ragazzi dimostrano i loro progressi. La maggior parte degli Under-17 s’allena con la prima squadra e c’è un miglioramento tecnico, fisico e tattico. L’Under-15 invece è un gruppo formato da poco, quindi otterranno qualche risultato in meno, ma cresceranno individualmente e in gruppo. Sono felice anche perché al mio fianco ci sono dei ragazzi del gruppo storico: Alessandro Allegra ci aiuta nella preparazione, Ettore Gissara e Roberto Amato nel minibasket, Davide Santangelo aspetta solo di fare il corso di istruttore, ma già è attivo in tutti i settori della società».
E proprio Santangelo, già capitano della prima squadra, sta coordinando l’attività dei due centri minibasket a Mascalucia e San Gregorio e il progetto con due scuole. «Siamo in grande espansione – afferma Davide – contando su 30 ragazzi del 2003-2004-2005 che parteciperanno quest’anno ai campionati Esordienti e Aquilotti. L’obiettivo è di preparare ragazzi che con grande identità ed entusiasmo siano in grado fra qualche anno di poter esordire in prima squadra, come quest’anno hanno fatto i sette ragazzi del ’98-’99 stabilmente tra i 12 convocati».
Roberto Quartarone
La Sicilia, p. 20
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