Il punto di vista della Lazùr: bene sotto canestro, meno sul perimetro, contestati gli arbitri… Il punto della Rainbow: l’arrivederci a Bellomia, la grinta e l’intensità dell’ultimo periodo…
Lazùr-Rainbow 57-67
Parziali: 15-14, 31-29 (16-15); 44-46 (13-17), 57-67 (13-21).
PalaGalermo di Catania, 29 novembre, 18:00
Lazùr Basket Catania: Eric 17, Licciardello 2, Cutugno 2, Pistritto 2, Bruni © 14, Hristova 4, Lombardo ne, Buscema ne, De Lucia ne, Gioia 2, Grosso 8, Ripellino 6. Allenatore: Catanzaro. Vice: Parisi.
BluEnergySicilia Catania: Magrì, Ferlito © 15, Gandolfo ne, Bellomia 1, Bruno ne, Parisi 5, Anechoum, Villarruel 20, La Manna 7, Ferretti 16, Seino 3, Di Stefano ne. Allenatore: Di Piazza. Vice: Greco.
Arbitri: A. Perrone di Catania e L. Attard di Priolo. Udc: D. Cosentino, C. Cosentino, Calcagno.
Ci vuole uno spettacolare salto in alto affinché la BluEnergySicilia Rainbow legittimi il primo posto in Serie C e vinca l’ottava stracittadina di fila. L’ottima Lazùr dei primi 25’ si sgonfia nel finale, perdendo concentrazione e lasciando il campo con un passivo inatteso. Dagli spalti del PalaGalermo, il numeroso pubblico ha visto un derby di spessore superiore, con gesti tecnici inusuali per la categoria e con una tensione agonistica altissima.
La Lazùr parte rapida e precisa, la Rainbow è più cadenzata. Sotto canestro l’esordiente Valentina Ripellino fa valere le sue doti atletiche da ala grande, Marija Eric fa pentole (rimbalzi) e coperchi (punti): 7-2. Ma non c’è niente di scontato, tant’è vero che Elettra Ferretti riprende la partita con sette punti di fila e la difesa di casa è costretta pure al fallo (9-11). L’equilibrio non si spezza: a Ripellino e ai due arresto e tiro di Grosso (uno sfuggendo a Ferretti) risponde il contropiede di Villarruel.
Catanzaro tenta la carta del doppio play (Eric-Grosso), ma è sotto canestro che domina: La Manna, Seino e Anechoum soffrono terribilmente la mobilità di Ripellino, Gioia e Hristova. La difesa forte inoltre limita la Rainbow: Parisi segna dopo tre minuti di digiuno. Ferretti sfonda su Eric, che dirige le sue con autorevolezza, poi l’attacco delle ospiti riprende a girare: i falli subiti mandano in lunetta Ferlito e Parisi, il punteggio si ribalta (22-25). L’ingresso di Pistritto (2/2 dalla linea della carità) e la grande vena di Bruni in contropiede fruttano il 31-29.
Nell’intervallo Di Piazza striglia le sue ragazze, che prendono i punti di forza delle avversarie: così tornano i rimbalzi, i contropiedi vanno a bersaglio, Villarruel e Ferretti velocizzano le azioni. Ma sono due le protagoniste assolute: Marzia Ferlito da un lato, Deborah Bruni dall’altro. Dopo il 36-36 fissato da Cutugno, inizia un botta e risposta: le due esperte esterne corrono come ragazzine, così due triple della fucsiablù, un canestro nel traffico e una tripla da casa sua della rossazzurra per il 41-45.
La difesa rainbowiana è insuperabile (bene anche Bellomia, giunta all’ultima partita con la squadra), tutti gli sbocchi lazurini sono chiusi. Ferretti e Villarruel danno spettacolo, Ferlito continua nella sua trance agonistica. Sul 48-60, Marija Eric ha un moto d’orgoglio: sette punti di fila, con Bruni ancora importante anche in difesa. La partita, tuttavia, non si riapre: dopo il timeout delle ospiti, gli ultimi punti di La Manna chiudono la contesa.
«È stato un derby sentito da entrambe – afferma Elettra Ferretti –, combattuto dal primo minuto! Dopo i primi due quarti ci siamo rese conto che non stavamo dando il massimo e ci siamo fatte forza l’una con l’altra ottenendo un grande risultato». «Abbiamo sbagliato qualcosa di troppo – risponde Bruni – e ogni errore era un canestro loro. Le squadre sono sullo stesso piano».
Se avessero avuto più spazio le giovani di entrambe le società, sarebbe stata una festa ancora più grande.
Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 52
La Rainbow si aggiudica la stracittadina catanese della quarta giornata del campionato di serie B-C. Femminile, battendo al termine di una partita molto combattuta la Lazur di coach Gianni Catanzaro. Le due squadre, sin dalla palla a due, si sono date battaglia, non lesinando energie e qualche colpo proibito; ne è venuta fuori una partita equilibrata, risoltasi solo nell’ultimo quarto a favore delle ragazze di coach Gabriella Di Piazza. La Lazur gioca una partita tutto sommato positiva ma paga la pessima vena realizzatrice nei tiri liberi (alla fine 7/24 dalla lunetta) e alcune cervellotiche decisioni del duo arbitrale Perrone-Attard che nel primo quarto non punisce la difesa fin troppo aggressiva della Rainbow in particolare su Marjia Eric e nel terzo parziale fischia alla fuoriclasse serba due falli in 60 secondi, il primo dei quali in attacco, apparso ai più assolutamente inesistente. Buona la prestazione difensiva delle lunghe di coach Catanzaro che ha limitato la pericolosità offensiva di Tania Seino, meno attenta quello delle esterne lazurine, non sempre in grado di arginare Villaruel, Ferrerti e Ferlito.
Prossimo appuntamento per la Lazur sabato 6 Dicembre alle ore 18 al PalArcidiacono contro AD Maiora Ragusa.
‘ Comunicazioni e media’ Lazur Catania
LAZÙR CATANIA –RAINBOW CATANIA 57-67
Bellomia: «Una partita giocata col cuore sino all’ultimo minuto»
Catania, 30 novembre 2014 – Una gara intensa, emozionante, avvincente. Un ritmo incalzante. Un derby acceso sin dai primi minuti che la Rainbow Catania riesce a vincere per 67 – 57 grazie ad uno sprint finale in cui il cuore batte l’esperienza. Il grande cuore delle ragazze di Gabriella Di Piazza, che non hanno mai ceduto il passo alle avversarie. Che con tenacia hanno trovato la via per agguantare una vittoria importante. «Abbiamo dimostrato per tutta la partita di avere carattere, quando è aumentata l’intensità si è visto. Era una partita da giocare col cuore e l’abbiamo fatto sino all’ultimo minuto» afferma Giuliana Bellomia, guardia della Rainbow.
Una gara che si è giocata punto su punto. Un testa a testa che ha entusiasmato il numeroso pubblico accorso al PalaGalermo. Parte bene la Lazùr: un gioco serrato e molto fisico. I primi 10’ si chiudono 15-14. La Rainbow reagisce, ma la situazione non cambia: nessuna delle due squadre riesce a spiccare il volo, nonostante Villaruel sigli una tripla che fa vibrare il PalaGalermo. Gabriella Di Piazza deve centellinare le sue ragazze: in settimana proprio l’argentina Villaruel non si è allenata perché influenzata. «Sino a venerdì sera La Manna aveva la febbre a 38, tre su cinque malate anche Ferlito è stata male» racconta il coach. Ma le ragazze si muovono con grinta, qualche errore in difesa e qualche rimpallo perso ma Valentina Parisi sembra instancabile. Elettra Ferretti, sedici i punti nel match, recupera la forma alla grande. «Diciamo che è al 60-70%, ma la cosa più importante è che si è amalgamata al gruppo alla perfezione» sottolinea Di Piazza.
Il secondo quarto si chiude in vantaggio per la Lazùr 31-29, ma dopo l’intervallo lungo qualcosa cambia e il terzo quarto se lo aggiudica la Rainbow 44-47. Comincia a trasparire l’energia delle ospiti che prendono in mano la gara nell’ultimo quarto con un distacco che cresce man mano: +10 che le veterane della Lazùr non riescono più a colmare. «Non pensavo di riuscire a completare la partita con questa intensità» commenta il capitano della Rainbow, Marzia Ferlito, felice per la partecipazione delle “piccole” del settore giovanile che in tribuna non hanno mai smesso di incitare le compagne. «Sono state fantastiche, il sesto “uomo” in campo…».
Una festa in campo e fuori che si è prolungata con l’abbraccio a Giuliana Bellomia. Per la guardia della Rainbow quella di ieri è stata una giornata emozionante, non solo per il derby, ma perché è stata l’ultima partita in maglia biancoazzurra, dalla prossima settimana Giuliana indosserà infatti la maglia dell’esercito italiano.
Ufficio stampa Sicra sport
Photogallery di Giuseppe Maugeri (Facebook)
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