La partita tra le due capilista del girone si risolve in un monologo biancazzurro… La formazione etnea sotto sin dal primo quarto e poi in balia degli avversari… VIDEO…
Gravina-Agrigento 42-88
Parziali: 16-24, 25-42 (9-18); 37-57 (12-15), 42-88 (5-31).
Palazzetto di Gravina, 30 novembre, 11:00
Sport Club Gravina: La Mantia 5, Di Mauro 10, Chillemi, Nicolosi 2, Duscio 14, Di Guardo, Genovesi 2, Garozzo 3, Costantino © 2, Alì 4. All.: Projetto. Vice: Gullotti.
Moncada Agrigento: Munda, Amico 11, Napoli © 14, Cuffaro 7, A. Tartaglia 8, Magro 26, Chisaro 6, Ferlisi 4, Spallino, Savoca 2, Ferreri, Riferi 10. All.: Cantone. Vice: Mariano.
Arbitri: Di Franco e Perrone. Udc: Famoso e D. Viola.
La sfida tra le due capilista dell’Under-17 d’Eccellenza si risolve in un monologo della Moncada Agrigento, trascinata da un inafferrabile Giuseppe Magro ma anche protagonista di una partita corale di grande spessore. La squadra di Riccardo Cantone maramaldeggia sin dai primi secondi (in un amen si è sullo 0-8) contro quella di Pino Projetto, che risponde e ribalta il punteggio fino al 12-11. Poi il buio.
Il pressing costante dei biancazzurri manda in bambola i padroni di casa, che collezionano banalmente errori su errori, pagando forse la pressione per l’importanza dell’incontro. I contropiedi si susseguono, Riferi è un muro, Napoli e Amico contribuiscono ad aumentare il divario. Già dopo l’intervallo lungo si gioca praticamente nel garbage time.
Gravina e Agrigento giocheranno entrambe in casa il prossimo turno: i gravinesi domenica alle 11 contro Barcellona, gli agrigentini in posticipo giovedì prossimo alle 19:30 contro la Nuova Aquila.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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