Vittoria della squadra di Guadalupi in casa della vicecapolista… Gli esterni adraniti portano al vantaggio fino al 12-9… Lo 0-13 che spacca la partita… Fischiati vari tecnici, Sortino lo “zucchero”…
Sporting Club Adrano alla prima sconfitta casalinga
Con una prestazione di tutto rispetto lo Sport Club Gravina espugna il “Palatenda di Adrano” nella partita valevole per la sesta giornata d’andata del campionato di C Reg. Basket.
I primi 6’ di gioco son disputati sul filo dell’equilibrio, infatti la formazione locale riesce a rispondere allo strapotere sotto le plance del lungo ospite Verzì (10 pt, e rimbalzi offensivi a go-go), con le ottime percentuali al tiro dei piccoli: Russo (2/2 da 3), Ricceri 4 punti in velocità, Sortino 1/1 da 3 con mano in faccia del diretto difensore ( unico vantaggio locale sul 12-9) e la grinta dei due lunghi Amoroso e Verzì che tramutano due rimbalzi d’attacco in canestri facili.
La partita si spacca quando nelle file adranite si deve far rifiatare il reparto esterni: Consoli, Crisafi e Spina in un “amen” siglano un break 13-0.
L’astinenza da canestro dei locali si prolunga lungo i primi 2’ e 30’’ del secondo quarto, mentre la febbre realizzativa ospite raggiunge (con contributo di La Mantia) quota 39, poi un mini break locale del duo Russo-Ricceri porta i bianco-neri a 23; a -5’44’’ fallo tecnico fischiato a Gianluca Verzì e Consoli a punire prontamente con il 3/3 ai liberi, Minardi con una bella girata spalle a canestro dalla media distanza, Genovesi da 3 facile (47-25 ospite), Amoroso risponde con un altro rimbalzo offensivo e canestro; poi Russo cade in bambola e si fa sfilare la palla a metà campo da Spina, il quale s’invola a canestro per un 2+1; Bascetta, Sortino da 3, ancora Spina da 2 a conclusione di metà gara (52-30 ospite).
Apertura di terzo quarto col L’Adrano a provare il tutto per tutto per rientrare nella contesa (Sortino prima in versione assist-man per Leanza, poi ancora da tre), dall’altra parte a rintuzzare è La Mantia con un facile contro-piede, un pregevole arresto e tiro in transizione, e tre tiri liberi a punire il fallo della difesa locale (59-39), e siamo al 25’; altra penetrazione di Sortino per il 41, poi Spina a far molto male (2+1), ennesima palla rubata, tecnico a favore conquistato (2/2 t. l) e poi altri 4/4 ai liberi.
Ultimi minuti di frazione e Gravina a far entrare i giovani rincalzi, Adrano ha una rabbiosa reazione fatta di palle rubate e canestri in contropiede della premiata ditta (Ricceri-Sortino 5 +6 punti a testa )e 52-70 di chiusura.
Ultimi 10 min, con i velocisti Adraniti a cercar di dar fuoco alle ultime munizioni, e Verzì a raccattar rimbalzi lunghi; Gravina però non si scompone più di tanto supportata da La Mantia, i liberi al 100% di Spina , Genovesi e Consoli a dare altri 5 pt in transizione primaria.
Fosse un incontro di boxe si parlerebbe di vittoria ai punti chiara dello straniero e incontro corretto; la fiscalità sfociata in protagonismo becero dell’incerta coppia arbitrale non rispetta l’onore degli sconfitti, né il merito dei vincitori, né gli spettatori – tecnico pure per coach Castiglione, il quale probabilmente dall’alto della sua esperienza vuol togliere un po’ di frustrazione dalle spalle dei suoi giocatori – Sortino è lo zucchero finale che ci toglie un po’ di amaro dalla bocca, si riaffaccian già i pensieri del lunedì.
Progressione punteggio: 15-16 al 5’; 17-31 al 10’; 23-44 al 15’; 30-52 al 20’; 39-59 al 25’; 52-70 al 30’; 64-82 al 35’; 75-92 al 40’.
Dietro lo Spadafora vincente di misura sul coriaceo Licata, adesso si staglia un manipolo di pretendenti al podio cestistico di questa C regionale unica (Cus CT, S. Croce, oltre alle due de di oggi): chissà che l’autoritario Gravina visto oggi, fra due giornate possa far uno scherzetto alla capolista; per l’Adrano il tour de force si sposta in quel di Licata: “grande non è chi non cade mai, ma chi è bravo a rialzarsi subito”.
Pietro Benina
Quando si perde é sempre colpa degli arbitri?!!!!dato le percentuali dei “gravinesi” ieri l Adrano avrebbe perso ugualmente,se poi qualche giocatore dell adrano ha avuto durante la gara atteggiamenti intimidatori,la colpa é sempre dell arbitro,anche dell allenatore che manda a quel paese gli arbitri…
-parole + fatti: giustissimo! Però anche quelle poche parole vanno capite (mi permetto poichè dal tuo commento si evince che dell’articolo ci hai capito ben poco). Nessuno mette in discussione la vittoria del Gravina, frutto di una superiorità netta e non certo dovuta agli interventi arbitrali, ma non si può non “denunciare” l’operato arbitrale indecoroso che, quello si, è finito per far esagitare (inutilmente, dato il risultato) gli animi di tifoserie e pubblico. C è solo una spiegazione per tutto ciò: becero protagonismo. Carissimo, ti auguro di non trovarti in una situazione simile a quella vissuta ieri sera. Ad maiora!
Davide hai ragione…