Dopo la strepitosa prestazione contro l’FP Sport, il croato dell’Acireale si racconta: dalle giovanili al Cedevita al nuovo ruolo di primo piano in Sicilia…
Acireale domenica ha dato spettacolo contro l’Fp Sport: una vittoria da 41 punti di scarto, mai in discussione, in cui il più grande protagonista è stato Mirko Maric.
Dopo un periodo di prova, Peppe Foti ha deciso di confermarlo ed è al momento il giocatore che fa la differenza. «Posso essere soddisfatto del gioco – si schermisce lui – ma si può fare sempre meglio. So di essere ad Acireale per dare una spinta alla squadra e aiutarla a migliorare, perciò cerco di fare il mio compito ogni volta che metto piede sul campo».
Guardia classe ’96, croato, ha un pedigree importante e nei 30 punti segnati contro i messinesi ha dimostrato una classe da serie superiore. «Contro l’Fp Sport abbiamo giocato ottimamente in difesa, con il risultato di tanti contropiede: è questo che mi ha permesso di schiacciare due volte. Mi piacerebbe che venissero ancora più tifosi a guardare la squadra, starà a loro decidere com’è il mio gioco. Con il calore di un pubblico numeroso si possono trovare motivazioni ed entusiasmo sempre maggiori».
Maric si è inserito in un telaio di giovani, con tre soli senior (Marzo, Lo Faro e Cusenza, comunque nati negli anni novanta). «Con i miei compagni di squadra mi trovo benissimo! Siamo tutti molto giovani quindi ci capiamo, andiamo d’accordo e tra noi c’è sempre un’atmosfera positiva. Mi hanno accettato veramente a braccia aperte. Sono venuto ad Acireale perché l’allenatore Giuseppe Foti fa un ottimo lavoro con i giovani come me e l’idea che la squadra fosse composta di tanti giocatori pieni di voglia di dimostrarsi, di combattere insieme per il miglior successo possibile».
L’accoglienza è stata dunque positiva per Maric: «In Sicilia mi sento benissimo, tutta la società e i miei compagni mi aiutano in tutto ciò che mi serve. La mia modesta precedente conoscenza della lingua italiana mi è anche molto utile».
Malgrado i 18 anni, la sua esperienza è già lunga: giovanili del Cedevita Zagabria, poi una stagione in B1 e una in A2 croate. «Il mio più grande desiderio è giocare a basket, e un giorno diventare un grande come mio padre. Cerco di dare il mio massimo per raggiungere questo obiettivo e sono sicuro che ci riuscirò». Il padre, Ivo, fu play a Trieste e Livorno, un mito a cavallo del 2000, anche in Nazionale.
L’obiettivo stagionale di Maric e del suo Acireale è quello di fare un campionato tranquillo. «Siamo una squadra giovane e molto potente – chiude Maric – e lo abbiamo mostrato nelle prime due partite. Abbiamo anche mostrato che siamo in grado di far fronte anche contro squadre forti fuori di casa (il Green Palermo). Possediamo molti talenti e se ci alleneremo duramente, ascoltando attentamente il nostro allenatore, sono sicuro che disputeremo un’ottima stagione».
La solidità dimostrata da Acireale dovrà ora essere confermata domenica prossima a Cosenza.
Ro. Qu. (da La Sicilia, 16 ottobre 2014)
SERIE C – GIRONE I: LA CLASSIFICA MARCATORI
1. Filippo Mori (Patti): media punti 28, 2. Mirko Maric (Acireale) media p. 27, 3. Jonathan Hudson (Cefalù) media p. 22, 4. Abdoul Fall (Crotone) media p. 20,5, 5. John Rath (Milazzo) media p. 19, 6. Nicolás Domínguez (Costa d’Orlando) media p. 18,5, 6. Luigi Delli Carri (Cosenza) media p. 18,5, 8. Alessandro Sorrentino (Ragusa) media p. 18, 9. Andrea Sorrentino (Ragusa) media p. 17, 10. Danilo Lorusso (Cosenza) media p. 17.
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