Parla il tm Gianluca Pasquali: «La programmazione parte dall’U13 di Condorelli, alle U15 e U17 da inserire in prima squadra»… Il probabile quintetto, Di Piazza confermata…
La Serie A2 è stata toccata, assaporata, gustata e abbandonata in meno di un anno. La Rainbow ha tentato il passo più lungo della gamba stringendo l’accordo con l’Olympia Reggio Calabria: è nato così il miglior campionato della storia del basket femminile catanese, che però è costato troppo per una società sempre alle prese con le difficoltà nel chiudere il budget. Si riparte così nuovamente dalle origini, dalla B regionale e dalle giovanili.
«Stiamo cercando di ripartire da zero». È Gianluca Pasquali a prendere la parola. L’ex giocatore di Battiati, Mascalucia e Aretusa, smessa la canottiera, si è infilato il vestito del dirigente e ha iniziato a seguire tutto il progetto etneo. «L’esperienza di A2 con la collaborazione con Melissari, più la Serie B fatta con una bella squadra, ha portato a degli sforzi economici pesanti che hanno avuto un riflesso sulla programmazione di quest’anno».
Quale sarà dunque la programmazione?
«Investiremo sulle giovanili e sul lavoro del preparatore fisico, il confermato Giovanni Giustino. L’anno scorso abbiamo fatto una bella figura con l’Under-15 e 14, competendo contro squadre di rango come Palermo e vincendo il titolo regionale con le 2000. Quest’anno Fabio Laudani non potrà prendere più l’impegno, quindi il nostro allenatore di tutto il settore tecnico-sportivo sarà Gabriella Di Piazza. Inoltre abbiamo avviato un’importantissima collaborazione con la PGS Sales di Mario Condorelli: allenerà lui l’Under-13 come Rainbow».
Che campionati disputerete?
«Serie B, Under-17, 15, 14 e 13. Ci stiamo trovando adesso con molte ragazzine reclutate in questi anni che saranno il nostro futuro. La prima squadra sarà improntata sulla crescita di Under-17 e 15, ma nella costruzione del roster, a seconda di come si formerà il campionato, faremo alcune scelte. Utilizzeremo al massimo delle sue possibilità Giuliana La Manna, che ha iniziato benissimo l’anno scorso in A2, ma poi, sia per lo scarso utilizzo sia per problemi fisici, ha avuto anche un calo di emozioni e non ha risposto come voleva. Quest’anno prenderà il suo tempo. Marzia Ferlito farà il collante tra le grandi e le giovani, poi tornerà probabilmente Gisel Villarruel, abbiamo discusso con Mariam Anechoum, ma non abbiamo ancora chiuso l’accordo; rimarrà Valentina Parisi, Giuliana Bellomia deciderà in base agli impegni di studio. Se Priolo farà una squadra fuori campionato ci adatteremo. Il “gemellaggio” con la C potrà comunque essere un bene per far giocare tutte le ragazze».
Quale sarà il tuo ruolo esattamente?
«Già l’anno scorso collaboravo con la prima squadra, ora do una mano per la programmazione e la gestione della prima squadra e delle giovanili. Sono una sorta di team manager. Fabio Ferlito ha avuto un’esperienza dura, vuole diventare un presidente onorario per consegnare la società alla figlia. A supporto ci saranno ancora Pippo Parisi e Pippo Famoso, Maria Luisa sarà l’addetta stampa».
Giulia Patanè è reduce dall’esperienza in Nazionale Under-14.
«Siamo felicissimi che Giulia sia stata convocata con la Nazionale. Ora sarà coinvolta dalla prima squadra, ma dobbiamo centellinare i suoi impegni (dato che parteciperà ad altri raduni regionali e nazionali), per farla crescere bene. Ha il futuro nelle sue mani. Faremo un discorso di crescita con tutte le altre ragazze: con la questione dei parametri, dobbiamo avere un vivaio per evitare di prendere otto giocatrici “da fuori” come l’anno scorso in A2».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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