Il coach della prima squadra in cerca di nuovi stimoli… De Fino: «Aspettiamo il sì della nuova ds, poi si vedrà per i gruppi»… Minnella tira le somme della stagione… L’anno prossimo si giocherà l’U17/E…
Il Gravina si prepara alla prossima stagione mischiando le carte. La prima novità è la scelta di Carmelo Minnella: il coach che quest’anno ha condotto i ragazzini alla Poule Promozione (senza i favori del pronostico) non allenerà più la squadra che parteciperà alla Serie C2. La seconda è il possibile arrivo di un direttore sportivo, Cinzia Genualdo, reduce da un’esperienza alla Rainbow e già istruttrice minibasket proprio al Gravina.
«Ho comunicato – spiega coach Minnella – al presidente Natale De Fino la mia decisione di non voler allenare la C2. Ho dato tutto me stesso a questi splendidi ragazzi (quasi tutti hanno iniziato con me dal minibasket…) e sia io che loro abbiano bisogno di nuovi stimoli. Vedrò se mi arriveranno richieste interessanti da altre società o se ci sono margini per restare a Gravina, anche nel settore giovanile o minibasket».
«Carmelo rimarrà sempre con noi – gli risponde De Fino – anche se non allenerà la prima squadra, magari prendendo un altro gruppo. I ragazzi non sono più quelli di una volta, non possono stare dieci anni con lo stesso allenatore. Ancora comunque tutto è da definire, aspettiamo di sapere se Cinzia Genualdo accetterà il ruolo di nuovo direttore sportivo per dare a ogni gruppo una guida. Fra una decina di giorni si saprà di più».
Carmelo Minnella chiude così la terza stagione da capo allenatore e proprio la ricerca di nuovi stimoli potrebbe condurlo verso altri palazzetti. Intanto, però, dà uno sguardo alla stagione appena trascorsa: «I ragazzi hanno disputato un’ottima stagione – prosegue il coach –, dove tutti sono cresciuti molto nell’arco della stagione. Nella prima fase, abbiamo ottenuto il quarto posto, non senza sorpresa rispetto ai pronostici di inizio campionato. Nella poule promozione tutti ci consideravano la cenerentola, visto che eravamo inferiori tecnicamente e fisicamente a tutte le altre corazzate del girone occidentale. La squadra però ha fatto il salto di qualità, non solo per le sonore vittorie contro Milazzo e Cefalù, ma perché ce la siamo giocata con tutte (anche fuori casa, dove i ragazzi sono cresciuti a livello di personalità), esprimendo una buona pallacanestro. Il tutto nonostante spesso io e il mio assistente Gianluca Spina non abbiamo avuto spesso il roster al completo. Volevo complimentarmi con i giocatori, che hanno lavorato molto per tutto l’anno (anche dal punto di vista fisico con il preparatore Marco Lo Faro) e, in particolare con Gianluca Barbera che ha una voglia di migliorarsi encomiabile, è un vero leader. Li ringrazio anche perché nell’unico vero momento di difficoltà della stagione (4 sconfitte consecutive nel mese di gennaio, anche per l’assenza di Verzì e in parte di Florio e Crisafi) la squadra si è stretta intorno a me e ha lavorato in modo più duro e concentrato compiendo nei mesi successivi, come detto, un notevole salto di qualità».
Per l’anno prossimo, a questo punto, si potrebbe partire proprio da Barbera, anche perché Florio, sorpresa della stagione, ha già fatto un paio di provini, l’ultimo a Casale Monferrato. Con il possibile ritorno di Frazzetto dalla Viola e di Musumeci dagli USA e il probabile addio a Magrì, che andrà a studiare fuori Sicilia, si dovrà vedere anche come coprire la regia con qualcuno che si alterni a Simone Spina e dare solidità sotto canestro. L’ultima novità, comunque, è il ritorno in un campionato d’Eccellenza, l’Under-17, con il gruppo che probabilmente sarà affidato a Pino Projetto, reduce da un’ottima annata con l’Under-15. Ancora è presto, comunque…
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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