L’arbitro è all’ultima stagione, ha chiuso con la stracittadina di DNC a Palermo… In partenza per Herāt, dove sarà in missione come ingegnere… «Ringrazio chi mi ha permesso di diventare chi sono»…
Il 18 ottobre 1995 stabilì un record: dirigendo la partita di Serie C1 Basket Reggio Calabria-CUS Palermo 101-84 divenne la prima arbitro donna catanese ad esordire in un campionato nazionale. Ancora teenager, Cristina Luca iniziò una lunga carriera che l’avrebbe portata al fino in Serie B2 maschile e A2 femminile (anche se oggi è nelle liste di DNC) e ad essere commissario ad interim della CIA regionale, oltre a istruttrice provinciale dei fischietti per vari anni e, da poco, regionale.
Quasi vent’anni dopo, la minore delle sorelle Luca (anche Tiziana è stata arbitro nazionale) interromperà l’attività sui parquet, mantenendo comunque la carica di istruttrice regionale. «Quest’anno smetto perché vengo dismessa – spiega l’arbitro, che ha raggiunto i limiti d’età per la categoria -. Dopo aver arbitrato in Coppa Italia femminile di A2 (la semifinale Trieste-Vigarano, ndr), ho chiuso con la stracittadina palermitana Aquila-Green e poi sono partita in missione con l’esercito ad Herāt in Afghanistan».
È stata protagonista di successi sportivi («Ricordo il mio esordio in B2 – prosegue – un derby campano tra Castellammare e Gragnano, sentitissimo, ma che arbitrai con leggerezza e mi divertii!»), ma è anche finita agli onori delle cronache durante baskettopoli, quando l’arbitro Paternicò fu intercettato chiedendo al presidente della CIA Garibotti la sua retrocessione; da ciò scaturì un’esposto, che non ebbe però seguito.
Ora la Luca saluta così l’ambiente cestistico: «Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di diventare quello che sono e di vivere questi fantastici anni, che hanno avuto anche dei risvolti tristi e spregevoli, ma che non hanno intaccato la mia passione a tal punto che continuerò sotto le vesti di istruttrice regionale a praticare questo sport!». Per un mese si addestrerà, poi andrà nell’Asia centrale per almeno tre mesi, per fare l’ingegnere nella base italiana ad Herāt. A settembre sarà di nuovo in Sicilia per fare l’istruttrice e riprendere il filo con la sua passione.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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