Tanto agonismo tra Cus e il vittorioso Licata

Le triple di Manattini, Manzo & co. decidono la sfida… Arcidiacono spinge fino al -2… L’aggressività sfoga nel nervosismo… Cussini attesi dall’FP Sport e chiuderanno contro Cefalù…

2014-cuscatania

Cus Catania – Licata 64-75
Parziali: 7-22, 28-36 (21-14); 49-57 (21-21), 64-75 (15-18).
PalaCus di Catania, 12 aprile, 19:00

Cus Catania 2003: Dinicola 5, Tracuzzi, Bonaccorsi 4, Fichera, Grasso 10, Pennisi 2, Martello © 5, Lo Faro 7, Porto 12, Arcidiacono 16, Leonardi 3, Sgroi ne. All.: Malagò.
Studentesca Licata: Rapidà ne, Pozzo 14, Di Rosa ne, Decaro, La Marca © 2, Savarese 15, Iacona, Falanga 19, Abela, Manzo 10, Manattini 15. All.: Castorina.
Arbitri: Centorrino e Sciliberto. Udc: Borzì e Quartarone.

Poteva essere una gara a senso unico, ma la sfida tra Cus Catania (reduce dalla sconfitta casalinga contro Milazzo nel recupero infrasettimanale) e Studentesca Licata s’accende e rimane viva sino agli ultimissimi secondi, spinta da un agonismo e da un’aggressività che spesso sfociano nel nervosismo, ma dando anche spazio ad azioni da serie superiore e a emozioni.

La formazione di coach Castorina è evidentemente più forte e ne dà prova nel primo periodo, prendendo le misure in poche azioni e prendendo un vantaggio in doppia cifra già a metà della prima frazione. Beto Manzo ispira, Alfredo Falanga, Fernando Manattini ed Ernesto Savarese segnano, così sembra ci sia ben poco da fare per Martello e compagni. Eppure la vita per i gialloblù non è così facile. Quando la difesa etnea prende le misure, quella licatese diventa fallosa e permette una rimonta che ricuce lo strappo sull’asse Federico Lo Faro-Maurizio Grasso.

Si arriva anche al -2 dopo l’intervallo lungo, con Riccardo Arcidiacono grande protagonista del riavvicinamento che sembra poter riaprire la gara, ma alla gara del tiro da tre che segue (l’acese, Dinicola e Porto per il Cus, Manattini, Savarese e Manzo per la Studentesca) gli ospiti tornano a ristabilire la decina di punti di divario, sostenuti dalla torre Mario Pozzo. L’agonismo s’accende poi nel finale, anche perché le altre quattro triple dei soliti noti gialloblù chiudono la gara e mandano tutti a casa.

Giunti ormai alla terza giornata di ritorno, la Poule Promozione riserva pochi scossoni per i ragazzi di Rubens Malagò, attesi dalla trasferta contro l’FP Sport e l’ultima in casa contro Cefalù; Licata invece dovrà dimostrare il suo valore contro Ragusa e Siracusa per chiudere con onore.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

1 commento

  1. Con il Licata “non si può vincere” succedono cose strane contro questa squadra e ovviamente la FIP non interviene…

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