Vittoria a sorpresa sulla vincitrice del Sottogirone A… Lo Nigro: «I bad boys capaci di una rimonta incredibile»… La splendida prestazione di Gianluca Barbera…
Gravina – Milazzo 86-77
Palestra di Gravina di Catania, 3 marzo, 18:00
Sport Club Gravina: Magrì 2, La Mantia 2, Gia. Barbera 34, G. Puglisi ne, Crisafi 12, Paglia, Spina 11, Verzì 2, Florio 18, Genovesi 5. All.: Minnella.
Il Minibasket Milazzo: Spanò, A. Cassisi 12, Toto 23, Giu. Barbera 9, Coppolino 2, C. La Spada, Scilipoti 13, G. La Spada, Italiano 5, Amendolia, Amato 6, Li Vecchi 7. All.: Lucifero.
Arbitri: Noto e Melizia.
Il match fra Gravina e Milazzo come da pronostico… oops, ma quale pronostico e pronostico! Finché sul campo di gioco si rispettano le regole e gli atleti, oltre alla tecnica e alla preparazione fisica, ci mettono cuore e passione, ecco che tutto diventa possibile, anche battere, con merito, la corazzata prima classificata nel girone occidentale.
Clamoroso al PalaDonBosco: Gravina batte Milazzo 86-77. La gara vede subito i messinesi avanti con Toto in regia a dettare i tempi, mentre i padroni di casa provano a ribattere colpo su colpo, limitando il distacco a pochi punti e rimanendo sempre in partita. La differenza fisica fra le due compagini è evidente, con il solo Verzì a bilanciare i pesi in campo e che tuttavia, già sul finire del primo quarto, con due falli a carico viene richiamato in panchina.
I giovanissimi atleti di Minnella, mantenendo una freddezza da veterani, riescono a metà del secondo periodo a superare di un punto il Milazzo, che percepisce la minaccia e nei restanti cinque minuti, con l’esperienza di Li Vecchi, Giuseppe Barbera e Scilipoti infligge un break che li porta al riposo lungo in vantaggio di 12 punti. Sembra che tutto vada secondo pronostico e già alla ripresa del gioco il divario si allunga fino al +16.
I ragazzi di Lucifero forse sentono la vittoria in pugno o forse cominciano a patire gli alti ritmi imposti alla gara. Il Gravina ha in campo Gianluca Barbera, che nel giorno del suo compleanno sta disputando una buona prestazione e, come spesso accade nello sport, un episodio di “non sportività” scatena in lui e nei sui compagni una condizione di trance agonistica. La difesa non sembra risentire dell’uscita prematura di Verzì per 5 falli e, spinta dal calore del pubblico di casa, riesce ad esaltarsi con pressing a tutto campo, palloni recuperati e anche qualche bella stoppata. Genovesi, di fisico, riesce a contenere Cassisi, protagonista fuori le righe.
In attacco Barbera, Florio e lo stesso Genovesi tirano dal perimetro con precisione chirurgica, mentre sotto canestro si danno da fare Crisafi, Spina e non fanno mancare il loro contributo La Mantia e Magrì. I secondi passano e il divario si riduce, l’agonismo si accende, bravi gli arbitri a mantenere la gara sul binario della correttezza. A pochi minuti dalla fine il sorpasso “a tutto cuore” dei ragazzi di Minnella che, fatto tesoro di quanto accaduto in altre partite di campionato, nei secondi che mancano al suono della sirena gestiscono benissimo il vantaggio e riescono anche ad incrementarlo.
La gioia esplode, il gruppo ha dato prova di maturità e coesione, il lavoro e i sacrifici di una stagione trovano la sintesi in una partita perfetta. Roseo è il futuro di questi giovani atleti.
Giuseppe Di Mauro
A sorpresa, lo Sport Club Gravina ha battuto il Minibasket Milazzo, vincitore del Sottogirone A di Serie C2. Queste le parole del team manager etneo, Livio Lo Nigro:
«Questi ragazzi stasera ci hanno dato delle forti emozioni. Sono riusciti a ribaltare una partita che dopo lo svantaggio di 12 p.ti a fine secondo quarto sembrava compromessa anche per la cattiva gestione dell’episodio che ha visto coinvolti i pivot delle due squadre. I ‘bad boys’, come amo chiamarli, capitanati da un grande Barbera, sono stati capaci di una rimonta incredibile contro un avversario molto valido tecnicamente. Barbera merita una citazione a parte non solo per i 34 punti quanto piuttosto per i 40 di valutazione finale nello scout».
«Se Barbera – prosegue Lo Nigro – si è fatto notare in fase realizzativa e per le tante palle recuperate che poi ha tradotto in coast to coast con canestri finali, sono stati in tanti a lottare su tutti i palloni strappandoli dalle mani degli avversari in alcuni casi anche con stoppate plateali. Se pensiamo che molti di questi ragazzi sono del ’96 non possiamo che essere ancora più felici. Stasera mi sento di ringraziare tutti, dai ragazzi in campo a chi li ha preparati ma, permettetemi anche di sottolineare l’apporto del pubblico, generoso e caloroso anche in trasferta come in occasione della vittoria nel derby di Paternò».
«Infine – conclude il team manager – permettetemi di fare gli auguri a Barbera per il suo venticinquesimo compleanno. Avremmo dovuto farglielo noi il regalo ma ce lo ha fatto lui con una prestazione incredibile».
R.B.C.
Lascia un commento