Il passaggio da Paternò al Cus Catania… «Un regalo poter giocare i play-off»… «Non ho abbandonato la nave a Paternò, non ci sono retrocessioni»… «È un arrivederci, non un addio!»…
Basket Catanese ha deciso di intervistare il pivot Maurizio Grasso che due settimane or sono è stato protagonista di un ritorno al Cus Catania, dopo aver disputato la prima fase della C regionale con la canotta del Basket Club Paternò.
Allora Maurizio ben trovato! Hai lasciato da qualche giorno il Paternò per accasarti al Cus Catania. Così ti aspetti da questo tuo ritorno tra le file del Cus?
«Sono curioso, effettivamente non ho idea di cosa precisamente mi aspetti…. Il Cus è probabilmente il team più giovane del campionato, ed io credo di essere il giocatore più vecchio del campionato… a buon intenditor…Per me è un regalo poter giocare questi playoff, anche perché sul campo io, con tutta la squadra, ho fallito. Ma la cosa più importante è il saper di giocare le prossime dieci partite su campi forniti di parquet».
Passando ai tuo ormai ex-compagni di squadra, pensi che potranno fare bene nella poule retrocessione?
«Lo spero vivamente… Non ho idea di come affronteranno questi playout… Tutta la nostra stagione è stata costellata di alti e bassi, siamo stati troppo discontinui, ed è inutile negare che, solo per colpe nostre, non abbiamo ottenuto i risultati aspettati. Speriamo che questi playout regalino qualche sorriso a tutti, dirigenza e coach Castiglione in primis… Vorrei precisare che non vi sarà alcuna retrocessione in questi playout, ed è il motivo per cui ho accettato l’invito del Cus, mai avrei abbandonato la nave, anche perché sono tra i primi responsabili di una stagione fin qui negativa. Questo è solo un arrivederci, non un addio!!!»
Antonino Navarria
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