Intervista all’ala del Basket Club Paternò… «Inattesa sconfitta contro Adrano»… «Punti da strappare all’agguerrito Giarre»… «Non pongo limiti ai miglioramenti»…
Per questa quarta intervista della stagione, il nostro Ufficio Stampa ha deciso di interpellare un giovane talento della cantera biancorossa, che quest’anno sotto la guida di Castiglione sta trovando un minutaggio importante. Stiamo parlando dell’ala classe ’95, Ivan Floresta.
Allora Ivan, sabato pomeriggio alle 18.30 al Palazzetto di via Bologna arriva il Giarre (che già avete battuto all’andata) e dopo il brutto KO contro l’Adrano dello scorso turno, è d’obbligo una vittoria, quindi che match ti aspetti?
«Ci aspettavamo un risultato positivo sabato scorso, ma non è arrivato, lasciando così l’amaro in bocca. Sicuramente il K.O. contro l’Adrano sarà una delle motivazioni per scendere in campo sabato. Ci aspetterà un Giarre molto agguerrito, pronto a lottare e dare tutto, all’andata abbiamo preso la partita in mano sin dal primo minuto e rimanendo lucidi fino all’ultimo siamo riusciti a portare a casa i due punti. Speriamo di poter ripetere l’impresa dell’andata nelle mura di casa e strappare punti importanti».
Passando al campionato, mancano 5 giornate alla fine della regular season, che finale di campionato potrà essere quello della squadra?
«Siamo sicuramente una squadra di categoria che merita di rimanere in questo campionato, non abbiamo niente meno delle altre squadre. Ancora mancano 5 gare che possono stravolgere la classifica. Non smetteremo di mettere passione e gioia quando giochiamo, e tenteremo tutti di fare un 5 su 5 sperando di rientrare nei playoff. Tuttavia siamo un gruppo che ha bisogno di militare in questa serie per far crescere le potenzialità dei giovani, compreso me».
Per concludere, a livello personale, in questa stagione ti sei prefissato degli obiettivi?
«Penso che ognuno di noi, ad inizio stagione fissa degli obiettivi personali da realizzare nel corso dell’ anno. Sinceramente il mio unico obiettivo è sempre stato quello di crescere a livello d’ esperienza, migliorare tecnica e tiro. Confrontandoti con persone che hanno navigato anche in serie superiori impari tanto. Sarebbe anche bello finire il campionato con una buona media, essere consapevole di aver dato una mano alla squadra è una cosa che mi renderebbe felice. Spero di non porre limiti ai miglioramenti, solo così si può aspirare al massimo».
Responsabile rapporti con la stampa
Antonino Navarria
Basket Club Paternò
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