Il CUS Catania si dimostra maturo nella stracittadina

Vittoria negli ultimi 26″ con i liberi di Porto… Dinicola leader nel primo tempo, Martello trascinatore nel secondo… La PGS Sales riscopre i suoi limiti… Gambino e Caltabiano sbagliano nel finale…

CUS Catania-PGS Sales 66-63

Palestra CUS di Catania, 23 novembre, 19:00
Parziali: 13-16, 32-33 (19-17); 50-43 (18-10), 66-63 (16-20).

CUS Catania 2003: Dinicola 13, Volcan, Tracuzzi 4, Elia 10, Bonaccorsi, Fichera 4, Cuccia 2, Strano 6, Pennisi, Martello © 7, Porto 18, Leonardi 2. All.: Malagò.
PGS Sales Catania: C. Gullotti ©, G. Gullotti 3, Famoso, Colica, V. Licciardello, Borzì 10, Caltabiano 12, Alongi ne, Campisi ne, M. Licciardello 6, Scerra 10, Gambino 22. All.: Condorelli.
Arbitri: Centorrino e Sciliberto. Udc: Luppino e Spampinato.

Elia affronta Gambino e Caltabiano (foto G. Lazzara)
Elia affronta Gambino e Caltabiano (foto G. Lazzara)

Il CUS Catania si scopre maturo nella stracittadina. Malgrado non schieri le sue stelline (impegnate in DNC), la formazione di Rubens Malagò disputa una partita con il giusto piglio, con una difesa asfissiante sui trascinatori avversari e mantenendo alti i ritmi per 40’. Facendo sempre le scelte giuste, con lucidità nei momenti più difficili, i cussini hanno avuto ragione della PGS Sales. I limiti della squadra di Condorelli sono riemersi tutti in una volta: pochissimo gioco di squadra, forzature e gestione del vantaggio inesistente.

Più e più volte, infatti, i biancoverdi avrebbero potuto prendere il largo. La superiorità fisica e d’esperienza è indubbiamente a loro favore. La difesa funziona bene nel primo tempo, mantenendo basse le percentuali dei tiratori del CUS. Per 3’40” c’è solo la squadra di Gambino e Scerra: 0-6 e bianchi di casa imbambolati. Poi però Paolo Dinicola  fa la parte del leader e segna quattro punti di fila e smista l’assist per la tripla di Elia (13-10). Si gioca punto a punto e gli ospiti volano in contropiede fino al +3.

Borzì tenta la difesa su Martello (foto R. Quartarone)
Borzì tenta la difesa su Martello (foto R. Quartarone)

Il nuovo massimo vantaggio è raggiunto grazie all’accoppiata Borzì-Scerra (15-22), ma i botta e risposta tra Fulvio Gambino e Dinicola, inframmezzati dalle positive iniziative di Leonardi e Tracuzzi, ricuciono lo svantaggio. Dal -1 si passa al +8 dopo l’intervallo lungo: la difesa biancoverde non regge più le incursioni di Strano e Fichera; in più Enrico Martello e Max Porto entrano in partita e si caricano la squadra sulle spalle.

Ancora Gambino e Caltabiano provano a tenere su i compagni, Matteo Licciardello si carica di responsabilità, tutto l’ultimo periodo si gioca punto a punto fino a 26” dall’ultima sirena. Porto segna dalla lunetta i liberi del sorpasso, i cugini Caltabiano e Gambino sbagliano malamente i tiri del sorpasso o del pareggio. E lì s’è vista la maturità cussina: difesa concentrata e tutti i varchi chiusi.

L’incontro tra PGS Sales e Adrano di domenica prossima diventerà un viatico per i biancoverdi, che dovranno trovare l’identità perduta nuovamente. Il CUS sarà invece impegnato a Paternò.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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