Di sorpresa in sorpresa… Conquistato il primo posto a parimerito con Ariano… Brezinova e Pavia entusiasmanti… Buzzanca e Servillo grintose…
Carpedil Salerno – Olympia ’68 Catania 52-62
Parziali: 9/27 – 29/34 – 41/52 – 52/62
Carpedil Salerno ’92:
Osso, Pierro, Ardito, Bertan 4, Ribezzo 7, Trotta 1, D’Alie 23, Potolicchio 8, Stamegna 9, Fereoli.
All: Giancarlo Natale
Olympia Catania:
Guerri, Buzzanca 8, La Manna 2, Brezinova 20, Melissari 5, Servillo 6, Ferlito, Pavia 15, Antonelli, Anechoum 6.
All. Porchi
Catania vince e convince. Da sorpresa a conferma, il passo sembra essere più breve del previsto, ma la strada è ancora lunga. Lo spirito rimane quello di giocare partita dopo partita, godendosi la crescita e i risultati positivi che stanno arrivando, settimana dopo settimana. I migliori traguardi, come i minimi obiettivi, si raggiungono con umiltà, sano agonismo, dedizione, professionalità e tanto cuore. L’Olympia ’68 è l’esempio più concreto, fino ad adesso. Senza programmi troppo ambiziosi, ma con un fondamentale e forte spirito di squadra, non solo è andata a vincere sul campo della Carpedil, ottenendo la sua prima vittoria in trasferta, ma ha anche conquistato il primo posto in classifica, a 6 punti, insieme ad Ariano Irpino. Coach Porchi schiera Buzzanca, La Manna, Melissari, Brezinova e Pavia, su Potolicchio, D’Alie, Trotta, Ribezzo e Bertan.
Le ragazze etnee non hanno mai ceduto il passo alle padrone di casa, che hanno tentato di riavvicinarsi in particolar modo, nel secondo e nel terzo quarto: 27-34 al quattordicesimo, 32-37, la distanza più breve all’inizio, del terzo parziale; ma al ventottesimo l’Olympia ritorna rapidamente sul più dieci sul tabellone, sfruttando i tanti errori salernitani e la relativa confusione, per poi trovare la fuga definitiva. Buzzanca e compagne hanno risposto sempre con attenzione e tempismo, azione dopo azione, mantenendo sempre a loro favore il gap. Gioco comunque duro e a tratti falloso, con fischi che hanno mandato le giocatrici di entrambe le squadre più volte alla lunetta, dove anche li, Catania ha avuto più mano ferma. Da sottolineare le entusiasmanti bombe delle solite cecchine Brezinova e Pavia, i loro recuperi e le loro fondamentali giocate, con precisione e velocità, entrambe in doppia cifra con, rispettivamente, 20 e 15 punti nel loro bottino personale; coadiuvate dalla grinta di Buzzanca e Servillo, e dalle scelte al tiro e ai rimbalzi di Melissari, Anechoum e La Manna. Morale alto in casa Catania e tanta soddisfazione per Coach Porchi che, in queste prime giornate, è di certo premiato per il suo attento lavoro, grazie alle sue brillanti dieci ragazze, che lo stanno seguendo con il massimo impegno.
Addetto stampa Olympia Catania
Maria Luisa Lanzerotti
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