Capo d’Orlando (Me), 4 nov. – La vittoria dell’Orlandina Basket contro la Tezenis Verona ha un nome ed un cognome: Gianluca Basile. Un giocatore che, dopo essere stato decisivo nel derby di giovedì, gioca più di 30′ anche in questa gara, segnando 14 punti, di cui 2 decisivi a 5 decimi dal termine, che danno il successo alla squadra di Pozzecco e fanno esplodere di gioia i tifosi biancazzurri accorsi al PalaFantozzi.
Ma ciò che ci riappacifica col mondo della pallacanestro è il fatto che lo stesso Basile, uno che ha vinto tutto, Eurolega, scudetti e coppe varie, oro europeo e argento olimpico con la nazionale, abbia ancora la stessa voglia e passione di un ragazzino innamorato del gioco e si metta ad esultare come uno scalmanato dopo il jumper vittorioso, correndo all’impazzata per tutto il parquet. «Io non ricordo l’ultimo tiro, Poz ha disegnato l’azione, ma io pensavo ad altro. – Commenta a fine partita il Baso – Super partita di Verona, faccio i complimenti alla squadra. Venivamo da una partita in cui abbiamo consumato energie fisiche e mentali. L’importante non è quello che faccio io, ma quello che fa la squadra. Ho anche sbagliato nell’ultime due azioni in difesa, faccio errori anche io, ma l’importante è crederci sempre. Sono stato bravo perché nonostante la rimessa disegnata da Poz ho fatto canestro (scoppia a ridere n.d.r)».
Solo applausi per Basile dunque, ma anche per Verona, venuta a Capo d’Orlando con la voglia di riscatto dopo 3 sconfitte in fila, ma che anche stavolta torna in Veneto con le pive nel sacco, nonostante una gara giocata in maniera ottimale dalla formazione di Ramagli, che nell’ultimo periodo è andata anche sul +7, e si trovava sul +1 a 2″5 dal termine, prima di subire il canestro di Basile.
La partita non è stata certamente delle migliori, errori da una parte e dall’altra, come si evince dal punteggio bassino, con l’Orlandina “costretta” a giocare in 6 a causa dell’assenza di Soragna, con il solo Cefarelli ad alzarsi dalla panchina, a parte 2′ di uno spento Laquintana. Pozzecco si affida all’esperienza di Nicevic, splendido come sempre in attacco con 16 punti ed all’intraprendenza di Mays, mentre Portannese è apparso un po’ stanco dopo aver marcato Collins per tutta la gara contro Barcellona ed aver giocato altri 40′ contro Verona.
« Dedichiamo la vittoria a Matteo Soragna – dichiara Coach Pozzecco in conferenza stampa – che sia oggi che giovedì avrebbe dato tutto per essere in campo. Ha sofferto in panchina dimostrando grandissimo attaccamento a questa squadra. Capo d’Orlando merita tutto questo, ma se abbiamo vinto oggi è merito di Basile e se abbiamo Basile è merito di Enzo».
La formazione del presidente Sindoni, dopo queste tre vittorie consecutive, sale dunque a 6 punti sarà ora impegnata nel prossimo turno contro la capolista Torino, in un match che si preannuncia davvero entusiasmante.
Upea Capo d’Orlando – Tezenis Verona 64-63 (20-18; 40-36; 50-53)
Upea Capo d’Orlando: Busco ne, Basile 14, Laquintana 0, Benevelli 0, Nicevic 16, Portannese 3, Mays 18, Archie 10, Ciribeni ne, Cefarelli 3. Coach: Pozzecco.
Tezenis Verona: Grande ne, Smith 7, Taylor 16, Reati 3, Carraretto 4, Boscagin 6, Callahan 14, Salafia ne, Gandini 2, Da Ros 11. Coach: Ramagli
Raffaele Valentino
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