Barcellona P.G (Me) 4 ott – La Sigma Barcellona riparte. Lo fa progettando una stagione che ha lo stesso obiettivo delle precedenti, ottenere un posto nella massima serie italiana. Tutto nuovo il roster assemblato dal Gm Antonello Riva, garanzia per il “neonato” progetto 2013/2014 grazie al suo passato glorioso da giocatore e simbolo contemporaneo della pallacanestro. Ancora una volta di spessore i nomi che hanno scelto d’indossare la casacca giallorossa. Atleti capaci però quest’anno di dotare la Sigma di una caratteristica inedita rispetto al passato, una forte impronta anche difensiva.
Coach avete concluso un altro mercato al top. Può essere questo l’anno X per vedere una Sigma vincente alla fine del campionato?
Noi ci speriamo e ci crediamo. Normale confrontarsi con tante cose: giochiamo in un campionato unico in Europa in cui non c’è promozione diretta. Dobbiamo guardare al posizionamento, confrontarci con squadre agguerrite anche di più rispetto lo scorso anno. Terzo aspetto è la fortuna, quel pizzico di fortuna negli accoppiamenti per arrivare fino in fondo.
Quanto è soddisfatto della preseason della sua nuova squadra e a che punto è il gruppo della Sigma di questa stagione, formazione tutta nuova?
Le sensazioni sono sicuramente confortanti e positive. La squadra è diversa dall’anno scorso perché ha spiccate doti difensive in giocatori chiave. Realizzeremo comunque i nostri punti, ma rispetto lo scorso anno abbiamo giocatori che nel loro dna hanno ottime doti difensive.
La prima partita in casa di Casale. Chiederà subito il primo colpo in trasferta ai suoi ragazzi?
Andiamo sempre per vincere da per tutto, siamo stati costruiti per questo. Rientra nel nostro dna. Sappiamo che Casale è una squadra temibile. Ha rischiato prima di non iscriversi, poi si è formata con i saldi di fine estate assemblando una squadra di grande qualità, una squadra con obiettivi importanti.
Ducarello assistant coach, un valore aggiunto anche in panchina per la Sigma. Com’è il vostro rapporto nel coaching staff?
Ducarello è cresciuto con me. Non avevo bisogno di instaurare un nuovo rapporto. Gli anni a Capo D’Orlando sono stati per lui formativi e utili a conoscere me sia come allenatore, che come uomo. Volevo portarlo anche a brindisi ma non c’è stato mai un momento giusto per poter tornare insieme in quegli anni. Quest’anno si è presentata l’occasione e l’ho presa al volo.
Barcellona trasmette già forza. Un sensazione o si è giusta strada?
Si è sulla giusta strada. Abbiamo lavorato bene e vogliamo trasmettere questa energia all’ambiente.
Foto: Riva, Bonina, Perdichizzi. Artefici della “rivoluzione” della Sigma Barcellona.
Chiara Borzi’
Twitter:@ChiaraBorzi
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