Viola: «Non ci sono più soldi, avanti solo con U13 e U14»… Il sottogirone Sud rimane con nove squadre… La formula ha indotto alla rinuncia…
«Purtroppo ci siamo dovuti arrendere». Carmelo Viola, pilastro dell’Olimpia Basket Battiati, ha alzato bandiera bianca: la squadra biancorossa si ritira dal Sottogirone B di Serie C2 e lascia in nove le formazioni del raggruppamento Sud. La decisione è maturata lunedì, quando la società ha inoltrato la rinuncia alla FIP regionale.
«Non ci sono più soldi – spiega Viola –. Non si può affrontare un campionato di Serie C regionale con la prospettiva di giocare 28 partite, 18 nella prima fase e 10 nella seconda, con cinque trasferte da organizzare con l’altro girone. La Federazione regionale avrebbe potuto organizzare una fase a orologio per arrivare al minimo delle 22 partite, mentre così si mettono a disagio le società. È un aggravio di costi troppo grande».
Battiati rinuncia così dopo sette anni in Serie C2 e cinque in Serie D. «È la prima rinuncia in 15 anni di attività – conclude Viola – ma proseguiremo l’attività con le squadre Under-13 e Under-14».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
Con grande rammarico prendo atto di essere stato una Cassandra quando già più di un anno fa presagivo quello che sta accadendo e quello che ben presto accadrà ,ovvero l’abbandono di questo bellissimo sport da parte di molte società ,nonchè di molti dirigenti che hanno vissuto una vita e fatti moltissimi sacrifici per questa attività, e tutto questo per colpa di una federazione sorda e cieca ,che come i politici , che non si rende conto del momento economico che stiamo attraversando e quindi le difficoltà enormi della maggior parte delle società per fare svolgere l’attività sportiva;a questi signori interessano solo i lauti stipendi e le prebende,(si vada a cercare il bilancio della federazione nazionale per rendersi conto) e per perpetuare a tutto questo cercano le vacche da mungere che sono le società sopratutto quelle dilettantesche che vivono di piccoli contributi da parte di pochi e di enormi sacrifici da parte dei dirigenti sino a spossarli. Ebbi a lanciare un’idea provocatoria di abbandonare la federazione e di affiliarci tra noi società e di farci un campionato nostro con pochi soldi ,nella speranza di smuovere le coscienze ma tutto finì nel nulla e ora i primi risultati si mostrano ai nostri occhi ,spero che ciò ci faccia prendere coscienza in modo da reagire per non perire. P.S Una piccola precisazione prima di dare l’idea a qualche cretino che io abbia velleità politiche o di scalata federale ,io ho una mia attività personale di cui sono estremamente soddisfatto,sono soltanto disgustato della situazione.