Catania a un passo dall’A2 femminile

Greco: «Reggio Calabria ci ha offerto il titolo di A2, ma non abbiamo né il roster né la forza per il campionato»… La chiave nel settore giovanile…

La città di Catania è ad un passo dal ritrovare l’A2.

Questa la notizia che sta girando la Sicilia e trova oggi una base di realtà grazie alle novità emerse e
che emergeranno domani 21 giugno, quando la società del presidente Fabio Massimo Ferlito incontrerà tifosi e stampa in un incontro che chiudere la stagione 2012/2013.

Dopo la collaborazione con Priolo quest’anno diventerà più corposa la sinergia con Reggio Calabria“, ha affermato il GM della Rainbow Alfredo Greco. Una notizia già nota ma che aspettava di essere snocciolata per capire in che modo questa sinergia si sarebbe realizzata.

Allo status quo noi continueremo con la B regionale, contando sulle nostre forze, ritoccando il roster e continuando i nostri campionati giovanili di U14,U15, U16, U17 e forse anche l’U19. Reggio Calabria ci ha offerto il titolo, ma noi non abbiamo nè il roster, nè le forze economiche per affrontare un campionato di A2“.

Fabio Ferlito e Pasquale Melissari, presidenti delle due squadre, hanno avuto in questi anni l’occasione per rafforzare il loro legame cestistico e sembrano giunti ad una nuova maturazione del loro rapporto. L’Olimpia potrebbe giocare a Catania.

Se decidono di giocare qui a Catania è come se fossero una nuova Rainbow – continua Greco lasciando apertamente intendere la possibilità di veder giocare quella che diventerebbe l'”ex” formazione calabrese a Catania – se fosse così saremmo riusciti a restituire un vanto alla provincia ospitando di nuovo un campionato importante“.

Catania e Reggio collaboreranno dividendosi i compiti se dovessero ottenere il placet della federazione al loro progetto.

“Al roster penserà la dirigenza reggina, noi al limite potremmo dare volentieri qualche nostra giocatrice che può essere considerata idonea, ma ci occuperemo principalmente della logistica e il settore giovanile. Per entrambe le società varrà la possibilità di utilizzare le giocatrici in doppio utilizzo. Saranno coinvolte le giocatrici dal 1993 in su“.

La chiave di questa sinergia sembre essere il bisogno di Reggio Calabria di avere (per regolamento) un nutrito settore giovanile. Catania, pur giocando in una serie minore, da tre anni a questa parte ha puntato su un progetto giovanile che ha assunto quantità importanti.

Loro – spiega ancora Greco – hanno l’obbligo di aver almeno tre squadre giovanili per poter fare il campionato, noi, secondo il regolamento di B, abbiamo l’obbligo di un solo campionato. Considerando che loro dispongono di una sola squadra e noi di 4/5 formazioni under, abbiamo trovato un punto di collaborazione”


A questa sinergia manca solo il benestare della Federazione centrale

“Aspettiamo solo una risposta da Roma – conclude Alfredo Greco – ci sono buone possibilità che sia positiva essendo Sicilia e Calabria due regioni limitrofe. Bisogna invece che si chiariscano i problemi legati all’allargamento delle conference e l’organizzazione dei gironi. Se si dovesse finire nel Lazio o la Sardegna più che in Campania potrebbe essere un problema“.

 

ChiaraBorzi’

@ChiaraBorzi

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