Santi Puglisi lascia il basket: «Torno a casa»

Il gm catanese di Brindisi si ritira dopo 58 anni da giocatore, allenatore e dirigente… «Ho iniziato a Catania, al Sud, chiudo al Sud»… La sua storia…

«Vi chiedo scusa se vi ho disturbato, ma ci tenevo a congedarmi in punta di piedi così com’ero arrivato». Si emoziona Santi Puglisi, piange, loda il club e i tifosi biancazzurri, nel giorno in cui fa un passo indietro e si ritira dalla pallacanestro attiva. «Non lascio il basket – puntualizza –, perché adesso farò lo spettatore. Me ne torno a casa, ho girato tante città, ma la cosa emblematica e che mi fa piacere è che sono partito da Catania, città del Sud, e smetto in un’altra città del Sud, Brindisi».

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Santi Puglisi durante la conferenza stampa

Il general manager dell’Enel Brindisi, formazione che ha portato in Serie A1 due volte come dirigente e dov’è arrivato grazie a Giovanni Perdichizzi, chiude per la terza volta la sua carriera nel basket con una conferenza stampa in cui riassume i suoi 58 anni d’esperienza, da giocatore, allenatore, dirigente. Un elemento poliedrico che ha lasciato sempre un’ottima impressione dovunque è andato, e che può anche fregiarsi del titolo di campione d’Europa con la Nazionale nel 1983, da vice di Sandro Gamba.

In Sicilia ha giocato e allenato solo nella sua città, Catania, dov’è nato nel 1940. I suoi massimi successi nell’Isola sono stati i tre campionati di Serie A-Seconda Serie con la Grifone e aver allenato lo Sport Club, che ha costruito praticamente da zero portandolo alle soglie della Serie B. Poi i successi in ambito nazionale: il settore giovanile della Stella Azzurra e la Nazionale, le esperienze da capo allenatore a Trieste e Reggio Calabria, gli anni da dirigente pluridecorato a Pesaro, Fortitudo Bologna e Brindisi. E ora il ritorno a casa, da trionfatore, come è sempre stato.

Vedi il video della conferenza stampa.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

Vedi anche:
Santi Puglisi, una vita di successi

1 commento

  1. Nella mia valutazione….,credo anno 1972 militanza nello Sprting Club Catania,limitata ad un anno di esperienza diretta…e’stato il miglior interprete delle partite utilizzando gli schemi piu’oppprtuni per mettere nelle migliori condizioni i giocatori che aveva a disposizione.Quello per me e’stato un anno indimenticabile…ci siamo classificati terzi precedendo la Virtus di Ragusa società della mia provenienza e sulla carta di gran lunga piu’forte…E’stata un grande soddisfazione …Grazie …..a Santi Puglisi

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