Partita della vita, con Persano, Arcidiacono e Ferrara sugli scudi… Finale nel segno dell’equilibrio (64-61 sull’Orlandina)… Russo: «Traguardo raggiunto»… Le rimostranze di Franza…
Una vittoria davanti al proprio pubblico che vale la supremazia regionale: il Cus Catania 2003 disputa la partita della vita e batte l’Orlandina Basket nella finalissima regionale Under-19, al termine di 40’ intensi e giocati su un buon livello. Entrambe le squadre si sono così qualificate per l’interzona in Campania di fine mese. Nella finalina, Trapani vince senza troppo sudare su un’Aretusa in formato ridotto.
Aretusa – Trapani 51-66
Parziali: 11-12, 18-33 (7-21); 41-47 (23-14), 51-66 (10-19).
Pol. Aretusa Siracusa: Ferraro 6, Bellofiore 10, Carbone 11, Carpinteri © ne, Intagliata 2, Rizza, Alescio ne, Di Maita, Boscarino 8, Uccello 14. All.: Costa.
Lighthouse Pol. Trapani: Gentile © 13, Alfonzo 4, Costadura 2, Schifano, Vallone 2, Galia, Solina, Bellomo 8, Castiglione, Felice 4, Pizzo 33, Asaro. All.: Napoli.
Arbitri: Fichera e D. Barbagallo.
Pizzo superstar. La Lighthouse si riscatta con un’ottima prestazione contro i siracusani, privi di coach Marletta, Carpinteri e Alescio. C’è spazio per tutti nella prima partita, che sembra segnata dopo 20’, sul 16-33 per i granata, ma poi è riaperta dai tenaci biancoverdi. Non c’è molto da fare, però, contro Giorgio Gentile e Gaspare Pizzo, mente e braccio di coach Napoli, che ristabiliscono le distanze e conquistano la coppa di consolazione. Il lungo Pizzo, che gioca anche in DNC a Marsala, vince il premio come miglior marcatore della Final Four.
Cus Catania – Orlandina 64-61
Parziali: 17-16, 35-35 (16-17); 47-47 (14-14), 64-61 (17-14).
Cus Catania Bk. 2003: Arena 9, Ferrara 5, Persano 22, Elia © 6, Bonaccorsi 2, Fichera, Sgroi ne, Strano 2, Chen ne, Arcidiacono 18, Patanè, Conti. All.: Russo.
Upea Capo d’Orlando: Micale 3, Cucinotta, De Lise © 24, Strati ne, Crisà 5, Randazzo 11, Giuliano ne, Caronna, Busco 7, Cordici 11. All.: Franza.
Arbitri: Paternicò e Festone.
Sul filo dell’equilibrio. Upea e Cus si giocano il maggior trofeo giovanile regionale equivalendosi per 40’. Russo e Franza schierano due quintetti che giocano bene di squadra, difendono forte e attaccano cercando spesso e volentieri le due guardie titolari, Gullo Persano e Lorenzo De Lise (miglior giocatore del torneo), che si sfidano all’ultimo punto, penetrando e tirando dalla distanza. I catanesi hanno però due armi in più: il lucido play Cristiano Ferrara, fondamentale in difesa e freddo dalla lunetta, e il fisico jolly Riccardo Arcidiacono, dominatore sotto canestro e dal perimetro.
Tabellone della discordia. Il palazzetto pieno festeggia i nuovi campioni siciliani. «Abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissi, qualsiasi risultato otterremo ora sarà solo per la gioia dei ragazzi» commenta Gaetano Russo, visibilmente deluso però dal comportamento del collega avversario. Durante la premiazione Renato Franza contesta vivamente gli arbitri, getta la coppa e polemizza: «Catania ha vinto con merito, non ha rubato nulla. Ma non è andato bene né l’arbitraggio né l’organizzazione: è ingestibile una finale senza tabellone con tempo e punteggio (inutilizzabile per un guasto elettrico, ndr)».
Arbitri sott’occhio. La Final Four è stata un test utile per il Comitato arbitri (Cia) regionale per tenere sott’occhio sei degli arbitri di Serie C2 più giovani della Sicilia orientale. Sono stati Cristina Luca (come commissario di campo) e Giovanni Di Modica (come osservatore) che hanno seguito l’operato dei fischietti, i catanesi Fichera e Barbagallo, i ragusani Esposito e Lorefice, i piazzesi Paternicò e Festone.
Albo d’oro recente: 2008-’09 Banca Nuova Trapani; 2009-’10 Fortitudo Basket Ragusa; 2010-’11 Pol. Basket Gela; 2011-’12 Basket Gela (DNG), CUS Catania (élite), Basket Trapani (Reg.).
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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