Inizio con tanti falli, Catania sempre in vantaggio dopo la fiammata della Nova… La sfida tra Gisel Villarruel e Claudia Gattini… D’Anna: «Sembravano loro quelle navigate»… Bianca: «Battaglia in gara-2»…
Rainbow – Nova 66-47
Parziali: 11-10, 26-19 (15-9); 48-37 (22-18), 66-47 (18-10).
Rainbow Catania: Guerri 10, La Manna 10, Gambino © 7, Bellomia, Grima 15, Terranella, Gambuzza 8, Accolla, Quadarella, Pappalardo ne, Vinci ne, Villarruel 16. All.: Bianca.
Nova Basket Castellammare: Laudicina 4, V. Rappa ne, Ganci 1, Fazio 8, Lentini 2, Vaccaro © 10, M. Lo Porto 4, O. Lo Porto, Gattini 18. All.: D’Anna.
Arbitri: A. Esposito di Santa Croce Camerina e Brugaletta di Ragusa.
Difesa, concentrazione nei momenti topici, aggressività e tenacia: la Rainbow Catania conquista una vittoria senza discussioni nella gara-1 contro la Nova Castellammare e sale il terzo scalino nel cammino verso la promozione. Castellammare non riesce a far invece valere la propria esperienza, lasciando ampi spazi agli attacchi etnei e concedendo troppi rimbalzi offensivi alle avversarie. «Abbiamo vinto grazie alla difesa – sorride alla fine Gisel Villarruel, mvp della gara –, è stata una partita difficile ma io ho fatto quello che l’allenatore mi ha detto: difendere, soprattutto su Claudia Gattini, una giocatrice importante».
La prima parte della gara non è memorabile, tensione e tanti falli spezzettano il gioco, la poca precisione al tiro da entrambe le parti tiene il punteggio basso, ma dopo un’iniziale fiammata delle ospiti, Catania ha sempre il naso avanti. Un PalaGalermo mezzo pieno e un buon tifo tiene alta l’attenzione su un gioco vivace e animato, con azioni rapide. Villarruel e Gattini iniziano da subito a sfidarsi: la prima con una tripla, la seconda con quattro punti di fila. Vaccaro e Grima calamitano falli e vanno spesso in lunetta, La Manna si batte bene al rimbalzo.
Il gioco è molto più fluido alla ripresa, quando sotto la guida di Gambino e Villarruel la Rainbow buca la difesa e mette a segno un paio di contropiedi. Con Fazio poco concreta (il primo canestro su azione arriva nell’ultimo periodo), D’Anna consegna le chiavi a Gattini, che fa un po’ l’all around e spende fin troppe energie. Nell’ultimo periodo Gambuzza s’esalta, Guerri e La Manna aumentano il divario e Castellammare non riesce a limitare lo svantaggio, che arriva al +19 finale.
«Hanno meritato di vincere – spiega alla fine Maura D’Anna –, sono entrate in campo con un altro spirito, convinte e aggressive, con l’orgoglio di dimostrare che la finale l’hanno meritata. Noi siamo entrate in campo sottotono, convinte che bastava l’esperienza per vincere. Il risultato è corretto, il mio rammarico è non aver giocato a pallacanestro se non a sprazzi; ha perso la squadra, sono mancate tutte e soprattutto Fazio; solo Gattini ha provato qualcosa. Stasera sembrava che la squadra navigata fosse la Rainbow, la squadra impreparata e inesperta fosse la nostra».
Andrea Bianca abbraccia le ragazze, con il pubblico in festa: «Sono soddisfatto! – esulta – Certo, non mi basta mai, potevamo anche far meglio. La prestazione di tutte le ragazze è stata generosa: ottima Villarruel che ha messo più di un granello di sabbia nei loro ingranaggi, bene Grima e Gambuzza, Gambino ha gestito in maniera encomiabile la squadra. Castellammare è una squadra ben allenata e con due giocatrici fuori categoria, Gattini ha fatto una partita strepitosa. Per questo gara-2 sarà una battaglia difficilissima: dobbiamo recuperare le forze, sarà una partita molto aperta».
Appuntamento per gara-2 a sabato 13 aprile alle 17.30 alla Palestra Pitrè di Castellammare del Golfo. Per le padrone di casa, sarà l’ultimo appello; le ospiti avranno un altro match point.
Il servizio fotografico di Giuseppe Maugeri
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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