Corallo: «Difficile gestire le motivazioni e le aspettative, ma alleno bellissime persone e siamo felici della finale»… Baviera: «Un piacere essere al traguardo, ma abbiamo problemi per giocare domenica»…
Il Girone A di Serie D è arrivato al capolinea: Aci Bonaccorsi e Akrai si disputeranno la promozione in Serie C2 nella finalissima, al meglio delle tre gare, che inizierà domenica con la prima in casa degli etnei. È una partita sicuramente inaspettata, non tanto per gli acesi, già vincitori lo scorso anno sotto la bandiera del Valverde, quanto per i palazzolesi-adraniti, che quest’anno hanno riportato alto il nome della veterana della D.
«Effettivamente è un piacere essere arrivati in finale – ci dice il palazzolese Francesco Baviera – anche perché abbiamo iniziato quest’anno solo per divertirci. La squadra è stata fatta dai quattro vecchietti e da alcuni ragazzi dello S.C. Adrano in doppio tesseramento. Come dice Gianfranco Morelli è l’unica squadra in Italia che non si allena mai insieme! Per noi è un passatempo, per i giovani un modo per aumentare l’esperienza».
Altra prospettiva è quella dell’Aci Bonaccorsi: «Lo scorso anno è stata una sorpresa, è stata una cavalcata bellissima – esclama Giacomo Corallo, coach bianconero –. Quest’anno, avendo rinunciato alla C2 e avendo rinforzato la squadra, la pressione era maggiore, non potevamo deludere. Tutti si aspettavano faville e la cosa più difficile era gestire le motivazioni dei giocatori dopo la rinuncia. Ma il gruppo è fatto da bellissime persone, ci siamo allenati con serietà e cuore e siamo onoratissimi di essere arrivati in finale. Abbiamo giocato bene e il palazzetto si è riempito, siamo felici!»
La finale è preceduta però da una polemica sul giorno della gara. «La partita è prevista per domenica – prosegue Baviera –, ma l’Adrano è impegnato a Cefalù e ci presenteremmo a gara-1 in tre… Comunque vada non faremo in C regionale, ma vogliamo giocare, soprattutto per i 18enni che ci tengono, e per questo abbiamo chiesto l’anticipo o il posticipo. Sarebbe un peccato non giocare dopo aver raggiunto il traguardo». «Al momento – ribatte Corallo – non c’è la possibilità di spostarla, anche perché l’abbiamo saputo all’ultimo e gli impegni lavorativi e del palazzetto non ci aiutano. Sperando che si giochi, non sarà una serie bellissima, come tutte le finali, ma sicuramente divertente e con molte emozioni».
Gli unici precedenti sono le due partite della stagione regolare, entrambe appannaggio dei bianconeri etnei (81-78 a Belpasso, 72-67 a Siracusa). «Sono state partite toste – afferma Corallo –, l’Akrai è difficile da affrontare per l’esperienza di Baviera e Morelli e dei ragazzini dell’Adrano. Hanno un forte carattere, non si arrendono». «Loro sono i favoriti – risponde Baviera –, sono stati promossi l’anno scorso e hanno aggiunto Casiraghi che farebbe la differenza in DNC. In campionato ce la siamo giocati, soprattutto all’andata quando abbiamo perso all’ultimo secondo».
Gara-1 è prevista per domenica alle 19:30 alla palestra della scuola media di Aci Bonaccorsi, salvo spostamenti dell’ultimora; gara-2 si giocherà alla villa Comunale di Adrano sabato 13 aprile; eventuale gara-3 di nuovo ad Aci Bonaccorsi il 21 aprile.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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