Lieve infortunio per Ferlito… Meritata vittoria sulle messinesi… Si giocherà al meglio delle tre gare… Gambino e la squadra escono tra gli applausi…
Arbitri Esposito A. – Esposito C. di Ragusa
Parziali: 27/13 52/23 65/36 83/63
Tabellini.
Rainbow Catania: Ferlito n.e., Guerri 9, Gambino 16, Grima 16, Terranella 7, Gambuzza 4, La Manna 14, Accolla 2, Quadarella 2, Pappalardo 4, Bellomia 2, Villarruel 7. All. Bianca
Rescifina Messina: Dominguez 5, Marchese, Bombaci, Vento 11, Ripellino 23, Libro 1, De Benedisctis 13, Guerrera 10, Ciriminna, Romeo, Spadaro. All. Malaya
Buona la prima. La Rainbow Catania si aggiudica meritatamente davanti al proprio pubblico, la vittoria contro la Rescifina Messina di coach Malaya. First match delle eventuali tre partite, che decideranno chi dovrà andare a scontrarsi per il rush finale verso la promozione, contro la vincente tra Verga Palermo e Castellamare. Coach Bianca schiera per la palla a due uno dei migliori suoi quintetti, privo però di capitan Ferlito, costretta ad un momentaneo riposo, per un lieve infortunio rimediato in allenamento. Gambuzza trova subito il pallone al fischio d’inizio e lo agevola per Guerri, che da inizio alla prima azione rossoazzurra. Messina perde qualche palla, che Grima, fondamentale in ogni reparto, recupera con tempismo e determinazione, sfruttandola in contropiede a suo favore, facendo subito la differenza. Messina perde sin dall’inizio una pedina, Marchese, per avere accusato un “fastidio” che l’ha costretta ad abbandonare il parquet. Palle perse anche per Catania, che ha però in Grima una gladiatrice attenta, che ne recupera altrettante in difesa e in attacco ai rimbalzi, coadiuvata da Guerri, e da una Gambino costante nel far vedere “belle cose” in regia e nelle azioni individuali in attacco. Subisce più volte fallo e va ai liberi. Dall’ altro lato, per qualche minuto, coach Malaya è obbligata a fare a meno di un’altra pedina importante come Dominguez, che subisce un lieve infortunio, ma che tornerà poi in campo per riprendere comunque il gioco. La Manna colleziona punti e rimbalzi sotto le plance, si dà da fare e costringe la difesa ad interventi, che la mandano alla lunetta più volte. Vento sblocca un primo momento di difficoltà per Messina, mentre Grima mette la prima entusiasmante tripla per la sua squadra ed inizia una serie di azioni a suo favore, che per qualche minuto la vedono protagonista di belle giocate e di retine trovate, comprese di assist per Gambino. Insieme alla maltese, saranno top scorer con 16 punti sul loro bottino personale. Passano i minuti, la Rainbow è già in fuga e tiene ben salde le redini dell’incontro, gestendo con ordine e sano agonismo le varie fasi del match. I falli arrivano pure per Catania però, che manda alla lunetta Guerrera e Ripellino, e sarà proprio quest’ultima a cercare la reazione per Messina, e a totalizzare la cifra più alta ai punti realizzati con 23 personali. Ma non basterà alle messinesi. Guerri rafforza più volte il lavoro delle compagne, realizzando su penetrazioni dentro la lunetta. Mentre coach Bianca dà inizio ad una serie di cambi, Rescifina continua a subire la pressione della squadra di casa. Guerrera, De Benedictis, Ripellino e Vento cercano di tenere in vita le speranze messinesi, ma contro hanno una Villarruel che in contropiede sembra indomabile, coadiuvate da Grima, Gambino, La Manna e Gambuzza, alle quali riesce tutto con facilità. Il distacco tra le due squadre tocca anche i trenta punti, distanza consolidata dalle triple di Guerri, in risposta ai tentativi dalla distanza di De Benedictis. Ultimi minuti e altri cambi per coach Bianca, che non si accontenta ed è bravo a trasmettere la sua “fame” alle sue atlete ad ogni time out, minuto dopo minuto. Terranella aggiunge punti su punti con falli subiti su canestri buoni, accompagnata da Bellomia che fa il suo in avanti ai liberi. Gambino esce tra gli applausi del pubblico grato per la sua ennesima buona prestazione, applausi che soltanto qualche minuto dopo accompagneranno la Rainbow tutta negli spogliatoi, pronta e consapevole di andare ad affrontare una difficilissima seconda partita sabato prossimo sul parquet del Palatracuzzi.
Addetto stampa Maria Luisa Lanzerotti
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