Grande prestazione del quintetto etneo che vince la partita dell’anno contro le palermitane… Agonismo, gioco di squadra e cuore per le ragazze di Andrea Bianca…
Rainbow – Verga 66-63
Parziali: 19/17 – 34/38 – 53/53 – 66/63
Rainbow Catania: Ferlito 8, Grima 9, Gambino 20, La Manna 4, Guerri 8, Terranella 5, Quadarella, Accolla 2, Pappalardo, Bellomia 2, Villarruel 8, Gambuzza. All. Bianca
Verga Palermo: Sicola, Grignano 11,Dublo 19, Verona 11, Ferrara 2, Bonnì 14, Fernandez 4, Giannalia, Davì, Ajenang, Cafiso. All. Chines
Arbitri: Esposito e Filesi di Ragusa.
Il big match di alta classifica giocato sabato tra la Rainbow e la capolista Verga Palermo, di certo, non ha deluso le aspettative degli addetti ai lavori e non e dell’ambiente tutto. Agonismo e forti emozioni sul parquet del Palagalermo di Catania, dove la Rainbow non solo trova l’ottava vittoria consecutiva, ma conferma in pieno ciò che fino ad adesso di bello ha fatto, battendo a testa alta le palermitane di coach Chines, con determinazione, sano agonismo, gioco di squadra, tecnica e tanto tanto cuore.
Un “brave” va a tutte le ragazze di coach Bianca e all’allenatore siracusano che, di certo, sembra aver trovato la chiave per gestrire al meglio il suo giovane promettente team. Spiccano tra le rossoazzurre la solita gladiatrice Gambino, che con i suoi 20 punti, non solo è top scorer del match, ma trascina da bravo playmaker ormai d’esperienza le sue compagne, coadiuvata dalla sempre più centrata Villarruel, da Guerri, Accolla, capitan Ferlito e Grima, fondamentali nei recuperi, in difesa, nell’uno contro uno, nelle incursioni e nelle realizzazioni anche dalla distanza; ultime, non certo per importanza, da La Manna, che dà sempre un ottimo contributo sotto le plance e ai rimbalzi, da Terranella e Bellomia, giovani lottatrici con punti in mano. Da sottolinerare il rientro della lunga Gambuzza dopo una lunga pausa, costretta al riposo da un infortunio.
Il match è stato sempre equilibrato e fino alla fine non era ben chiaro chi potesse essere il vincitore, dato il notevole spessore di entrambi le squadre. Grignano, Dublo, Verona, Bonnì hanno non poco impensierito la difesa catenese, che non si è potuta permettere un minimo di distrazione, e quando ha abbassato anche per pochi istanti la guardia, il Palermo è subito salito di livello e nello score sul tabellone. Gioco duro, tensione, nervosismo, soprattutto nell’ultimo quarto, ma anche un bel gioco e falli numerosi hanno caratterizzato il match, nel quale fondamentali sono stati anche i liberi realizzati, facendo a tratti anche da ago della bilancia.
Al suono dell’ultima sirena e con la standing ovation del pubblico, sempre più numeroso, settimana dopo settimana, sugli spalti di casa Rainbow, la squadra di Bianca, si trova adesso a ridosso della capolista e dovrà affrontare l’ultimo impegno del calendario regolare, sabato prossimo in casa della Lazur, per il derby etneo di sempre, prima dei play off.
Addetto stampa Maria Luisa Lanzerotti
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