La matematica promuove le catanesi, giunte alla sesta vittoria di fila… Patti priva di Kramer, Grambino topscorer con 20 punti…
Patti – Rainbow 49-61
Parziali: 10\10 – 19\26 – 33\45 – 49\61
Azzurra Patti: Derkaoui 16, Rizzo 15, Russo 9, Caruso, Giunta, Dama 7, Augetto n.e., Giordano 2. All. Caffarelli
Rainbow Catania: Ferlito 6, Guerri 4, Gambino 20, Grima 7, La Manna 13, Terranella, Villarruel 6, Accolla, Bellomia 2, Pappalardo 3, Quadarella, Vinci. All. Bianca
Arbitri: Savoca-Rubera di Bagheria
Con la conquista dei due punti sul difficile parquet di Patti, non solo la Rainbow ha collezionato la sesta vittoria consecutiva, ma acquisisce matematicamente il diritto di entrare nei play-off, nonostante qualsiasi risultato ottenga nelle prossime ultime tre partite, previste dal calendario regolare. La Rainbow si è trovata davanti un Patti privo della sua giocatrice leader Kramer, che coach Cafarelli ha preferito tenere a riposo, a causa di un leggero infortunio alla caviglia, insieme ad Augetto, anche lei rimasta in panchina indisponibile.
Palla a due e Catania si mette subito in evidenza con l’instancabile play Gambino, ancora una volta in doppia cifra e top scorer con 20 punti nel suo bottino personale. Trova sin dall’inizio un’ottima gestione di palla e i primi centri, coadiuvata dalla sempre efficace e determinata capitan Ferlito. La Rainbow mostra una difesa ben schierata, che mette in difficoltà in maniera costante Patti nei suoi affondi e lo costringe a subire la pressione. Nei recuperi e sotto le plance si distinguono Accolla, La Manna e Ferlito, mentre Grima è costretta ad uscire per un brutto colpo rimediato al viso, ed è sostituita dall’argentina Villarruel, che realizza in contropiede, velocizzando com’è solita fare gli attacchi rossoazzurri. Ma Patti approfitta di un momento di calo e confusione delle catanesi e ristabilisce l’equilibrio momentaneo sul tabellone. Equilibrio che durerà ancora pochi minuti.
Bianca cambia quintetto e mette in gioco Pappalardo, Bellomia, Quadarella, Villarruel e l’unica costante Gambino, e ritrova i ritmi giusti. Pappalardo esibisce una tripla che ridà entusiasmo, Bellomia si mette in evidenza con bei gesti tecnici conclusi nelle retina avversaria, e Quadarella da sicurezza nell’area piccola, recupera le palle di Patti, che terminano sul ferro, e le ribalta in avanti in azioni a favore delle sue compagne. Gambino trova un paio di contropiedi fondamentali, e rimedia pure un fallo antisportivo, subito da Derkaoui. Doppia cifra alla fine del match per lei, top scorer per la sua squadra di casa con 16 punti, seguita da una buona prova di Rizzo con 15 e coadiuvata dalle reazioni di Russo.
Nel terzo e quarto parziale il gioco si fa più duro e i ritmi si alzano. Bianca ritorna al quintetto iniziale e ritrova pure una Grima che, appena rientrata, dà subito il meglio di se e trascina la sua squadra a più dodici. La Manna sotto le plance sa cosa fare, prende i suoi numerosi rimbalzi e rimedia centri e tiri liberi. La Rainbow in fuga rincorsa da un Patti che non molla e insegue provando più volte dalla distanza e trovando una serie utile di triple, che purtroppo saranno insufficienti a colmare il gap, ormai troppo marcato.
La Rainbow al fischio finale festeggia l’ennesima vittoria, trova ancora morale, convinta di poter fare sicuramente meglio, di dover lavorare ancora tanto per diventare ancora più “bella” e matura, oltre ad essere consapevole di dover mantenere una costanza, che la possa portare il più lontano possibile, passo dopo passo.
Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti
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