Catania impara a camminare a testa alta… Rescifina scoglio duro… Terranella accende la luce rossazzurra… La Rainbow scappa, la Rescifina insegue… Guerri e La Manna topscorer…
Rainbow Catania – Rescifina Prestitempo Messina 58/47
Parziali: 16\13 – 36\23 – 48\29 – 58\47
Rainbow Catania: Ferlito 4, Guerri 16, Gambino 6, Grima 9, Terranella, Muratore n.e., La Manna 15, Accolla 6, Villarruel 2, Pappalardo, Quadarella, Bellomia. All. Bianca
Rescifina Messina: Dominguez 4, Marchese 9, Bombaci, Vento 4, Ripellino 12, Libro 4, Ciriminna 6, Spadaro, Romeo 3. All. Malaya
Arbitri: Cappello di Agrigento – Culmone di Caltanissetta
Dopo l’importante vittoria rimediata sabato scorso contro il Castellamare, la Rainbow Catania conferma il buon momento, battendo sul parquet di casa, l’ostica Rescifina Messina di coach Malaya. Prestitempo che, per le catanesi, ha sempre rappresentato in particolar modo uno scoglio duro. Ma Catania cresce e sta imparando a camminare a testa alta, anche di fronte alle difficoltà, senza aggirarle con superficialità, ma affrontandole con un importante e ritrovato agonismo, spirito di squadra e di sacrificio. La prima palla a due è per Messina, che trova per prima al secondo e al terzo tiro la retina avversaria, con Libro e poi con Romeo. Rainbow Catania che nei primi minuti sembra poco precisa. Sbaglia i primi due affondi, ma Gambino subito in evidenza, subisce fallo e va ai liberi realizzandoli. Le catanesi alternano momenti di lucidità, ad attimi di confusione, tra palle perse e ferri tra la mano e la retina, errori che, all’inizio del primo quarto, Rescifina sfrutta, facendo qualche centro. Ma ad accendere improvvisamente la luce rossoazzurra è Terranella, che serve un preciso assist per la solita padrona delle plance La Manna, che accorcia, coadiuvata dai frequenti recuperi di palla di Grima. E’ proprio la maltese che con un altro assist, serve una preziosa palla a Gambino, che realizza in contropiede il punto del pari e dell’aggancio. Ma fino alla fine del primo parziale, il gioco sarà abbastanza equilibrato, caratterizzato da falli da entrambi i lati e da due bombe, che hanno dato non poco entusiasmo alle due compagini, prima con Vento per Rescifina, poi l’immediata risposta di Guerri per Catania. Guerri che subirà subito dopo un fallo sulla linea da tre, aggiudicandosi i tre tiri liberi del 16\13. Secondo parziale e Ferlito manda alla lunetta Ciriminna e si ristabilisce un momentaneo equilibrio apparente. Ma Messina inizia a mostrare non poche difficoltà nel contenere le incursioni delle padrone di casa, che allungano con una fondamentale La Manna, che con sicurezza, gestice i palloni a rimbalzo e quelli che le arrivano dalla regia. Si mettono in evidenza Accolla su assist di Villarruel, e poi la stessa argentina, che velocizza il gioco andando a realizzare in contropiede. Catania in poco tempo si trova a più dieci sul tabellone ed è più solida e aggressiva, oltre che determinata. Ripellino cerca la reazione, ma non basta a fermare la corsa delle etnee, che consolidano ancora il gap sullo scorer con la seconda e la terza tripla di Guerri, cecchina e top scorer con 16 punti nel suo bottino personale.. Al rientro dalla lunga pausa, il gioco si fa più duro. La Rainbow scappa, attenta e determinata, Messina insegue e diventa più fallosa. Catania raccoglie. Anche se in fase offensiva non è sempre molto bella, come in difesa, ma di certo e per fortuna, è incisiva. Ferlito aumenta lo score dalla lunetta, insieme a La Manna che subisce falli dentro l’aria piccola. Ma i fischi arbitrali non mancano neppure per Catania, che regala liberi a Ripellino e Vento, ma sono troppo pochi però per impedire il distacco sul tabellone che raggiunge i venti punti tondi a favore delle ragazze di Bianca , che sentono già la vittoria in pugno, ma senza mai abbassare la guardia. Rush finale, ultimo quarto e Grima fa parlare di sé con un ottimo avvio, sia in difesa che nei recuperi di palla, oltre che nei ribaltamenti e nel procurarsi falli. Ma negli ultimi minuti del match, la Rainbow abbassa un attimo i toni e si rilassa un po’, permettendo alla Prestitempo di accorciare le distanze. Qualche palla persa di troppo e un po’ di distrazione, concedono anche qualche contropiede che fa trovare un po’ di entusiasmo alle ragazze di Malaya, ma il tabellone, nonostante la tripla di Marchese, non è molto incoraggiante nel punteggio, che vede le messinesi a meno 11, a pochi secondi dalla fine. La Rainbow chiude i giochi sul 58\47 e avanza in classifica con tanto morale in più.
Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti
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