Acireale rischia ma vince di misura

Occhipinti e Nesti scatenati… Gela a lungo avanti, Acireale in vantaggio a metà gara… Grosso e Polonara lottano, male gli ultimi tre tiri dalla distanza dei gelesi…

Acireale – Gela 73-71

Parziali: 21-22, 36-34 (15-12); 50-53 (14-19), 73-71 (23-18).

Formaitalia Acireale: Marzo P. 7, Patanè, Grosso 19, Naso, Padova 24, Arcidiacono, Polonara 14, Porfido 2, Marzo A. 7, Persano. All.: Foti.

Basket Gela: Nesti 32, Di Gioia 9, Guaia, Caiola sr. 4, Sanfilippo, Urrico, Ventura 2, Dispinzeri 4, Occhipinti 20, Caiola jr. 2. All.: Anselmo.

Arbitri: Picchi Mirko di Ferentino e Barbieri Mauro Davide di Roma

Formaitalia Acireale va al turno di riposo col fiatone, battendo sul filo di lana un Basket Gela che negli ultimi 21 secondi della contesa ha avuto la possibilità di tirare ben tre volte dalla lunga distanza, per un canestro che sarebbe valso il sorpasso e la vittoria per gli ospiti. Acireale ha disputato la sua peggiore partita dall’inizio del campionato non riuscendo a mettere il bavaglio ad un imprendibile Occhipinti, 20 punti per lui, né a limitare un Nesti (nella foto) implacabile dalla media distanza, 32 punti alla fine.

Inizia bene il quintetto acese con 5 punti quasi consecutivi di Alberto Marzo, per il 9 a 6 dopo 4 minuti, ma Occhipinti, con i suoi movimenti, taglia a fette la difesa acese segnando 10 punti e mandando a canestro il lungo Di Gioia. Tripla di Padova per il 21 a 20, ma è Di Gioia con due liberi a fare chiudere avanti di uno, 21 a 22, la propria squadra i primi dieci minuti.

Il secondo quarto vede subito un tentativo di fuga ospite 21 a 24 e poi 21 a 26, con due conclusioni del solito Nesti. Risponde ancora Padova con una tripla ed un canestro con assist di Pietro Marzo per la parità, 26 a 26, e si va al riposo lungo con Acireale sopra di due, 36 a 34.

Il terzo quarto vede i due quintetti rincorrersi l’uno con l’altro non riuscendo nessuno dei due ad allontanarsi nel punteggio. Acireale trova grosse difficoltà in difesa dove non riesce ad arginare in alcun modo le intraprendenze di Occhipinti e la precisione di Nesti. Ci pensano Grosso e Polonara, 10 rimbalzi, 5 in difesa e 5 in attacco per quest’ultimo, a mettere una pezza alle falle dei locali, ma il quarto vede Gela in vantaggio 50 a 53.

Finalmente gli atleti di Peppe Foti riescono a trovare il filo perduto e prima vanno sul 60 a 53, per poi salire a più 11, 69 a 58. Sembrerebbe fatta ma la compagine granata non riesce a gestire questi 11 punti di vantaggio mentre Gela rimonta prepotentemente. A 21 secondi dal termine Acireale perde banalmente palla non riuscendo ad effettuare la rimessa nei canonici 5 secondi. Gela decide di tirare da tre punti, ci va per ben tre volte ma non riesce a metterla dentro facendo tirare un lungo sospiro di sollievo agli appassionati acesi.

A Gela resta il rammarico di essere stata lì per quasi tutta la gara e di non essere riuscita nel concitato finale a fare il colpaccio. Per Acireale un campanello d’allarme e giunge a proposito il turno di riposo per le opportune considerazioni e riflessioni dato che al ritorno in campo il 2 dicembre, ancora al PalaVolcan alle ore 18.00, Pietro Marzo e compagni riceveranno La Vis Reggio Calabria dell’amico Vazzana ma anche di Pellicanò, Grasso e Zampogna, vale a dire un altro incontro della massima difficoltà.

R.B.C.