Castellammare viola il PalaGalermo trascinata da Gattini e Fazio… Bellomia e Grima le novità, in attesa di Villaruel… La Rainbow paga il calo d’intensità nel terzo periodo…
Rainbow Basket Catania – ASD Polisportiva Nova Basket Castellamare 53/60
Arbitri Caci ed Esposito.
Parziali: 18/10 – 26/26 – 42/44 – 53/60
Tabellini.
Rainbow Catania: Ferlito 9, Gambino 9, Grima 15, Pappalardo, La Manna 12, Terranella 2, Muratore n.e., Accolla 4, Tripoli, Gambuzza 2.
All. Andrea Bianca
ASD Castellamare: Fazio 24, Gattini 25, Laudicina 6, Ganci, Vaccaro 2, Lo Porto 3, Di Benedetto, Rappa V., Rappa D.
All. D’Anna
Parte ufficialmente dopo due stop forzati il campionato 2012/2013 della Rainbow Basket Catania: il primo, imprevisto, del 13 Ottobre sul campo dell’Alcamo; il secondo da calendario, programmato come turno di riposo. Stop che hanno messo ai blocchi di partenza la Rainbow con zero minuti giocati, ma che nello stesso tempo hanno permesso al coach Andrea Bianca di poter preparare le sue ragazze nella migliore delle maniere, in vista proprio dell’esordio contro il quotato team di Castellamare. Uno start difficile per l’head coach del team rossoazzurro, proveniente dalla C Dilettanti maschile del Gela e che ha ereditato il suo nuovo ruolo dalla precedente gestione di Sergio Cimellaro e Salvo Coppa, quest’ultimo impegnato nella bella esperienza come aiuto allenatore nel campionato WNBA nello Seattle Storm. Difficile sia perchè new entry nel complesso ambiente del basket in rosa, sia perchè di fronte per la prima volta si trova una signora squadra che ha la fortuna di schierare atlete del calibro di Gattini, Fazio e Vaccaro, che fanno sicuramente la differenza già sulla carta e che sul parquet sono solo una conferma. La Rainbow però per tradizione non ha mai sofferto di timore reverenziale nei confronti di chi è dotato di maggiore esperienza o di un nome, e si presenta a testa alta, carica di sano agonismo nella sua giovane veste, con i recenti innesti di Giuliana Bellomia, ala del ’96 e della promettente play-guardia Christina Grima, nazionale maltese, classe ’89. Le due atlete vanno ad aggiungersi alle catanesi veterane Ferlito e Gambino, e al resto della squadra, che rimane di base invariata dalla stagione precedente, in attesa però di completare il roster effettivo con il terzo innesto, l’argentina Vilarruel, che sta ancora recuperando da un infortunio. Proprio insieme a Ferlito, La Manna e Gambino, la grintosa maltese ha messo non poco in difficoltà i vari reparti del Castellamare sin dai primi minuti. Il gioco è subito duro e il play catanese Gambino apre con una tripla che fa ben sperare, riproponendosi ancora dopo qualche minuto sempre dalla distanza, coadiuvata da capitan Ferlito e da La Manna, ben determinate in avanti e ai rimbalzi, e ancora da Grima che si mette in evidenza in difesa con un buon numero di palle recuperate, nell’uno contro uno e nel finalizzare in attacco: doppia cifra per lei con un totale di 15 punti. La palla gira bene e il gioco è ben organizzato e finalizzato per le catanesi, che sembrano ben compatte. La compagine di D’Anna dall’altro lato, nei minuti iniziali e per buona parte del primo quarto, è ancora poco precisa e trova spesso il ferro, oltre ad una difesa di casa ben schierata. Seconda frazione caratterizzata da fischi e falli da entrambe i lati, ma le due squadre dalla lunetta non sono incisive come dovrebbero e realizzano parzialmente non approfittando dei liberi in modo totale, tranne Accolla, Ferlito e Gambino che sembrano essere per la Rainbow quelle con la mano più ferma. A meno sette minuti dal riposo lungo, Catania inizia ad accusare un calo di tenzione che favorirà il definitivo recupero del Castellamare trascinato da Gattini, Fazio e Laudicina. Rainbow distratta e fallosa che non riesce a sfruttare al meglio gli errori e le palle perse delle avversarie che invece, con carattere, agganciano la squadra di casa sul tebellone. Terzo quarto e Vaccaro è subito fallosa su Ferlito, che incrementa lo score a suo favore dalla lunetta, seguita dalla bomba di Terranella, dando uno scossone alla sua squadra, nonostante non fosse proprio in giornata al tiro. Evidente difficoltà per la squadra di casa. Palle perse dalla Rainbow sfruttate in veloci contropiedi dalle avversarie con troppa facilità. Gattini firma il 35\41 e a reagire con carattere sarà ancora la giovane promessa maltese che porta la Rainbow sul 42\44 a meno di un minuto dalla terza sirena. Rush finale, ma la Rainbow paga il calo d’intensità del terzo quarto. Dalla panchina continuano una serie di cambi, che però non bastano per ritrovare gli equilibri che avevano visto un’ottima partenza e a sciogliere il bandolo della matassa. La voglia di rimonta per riprendere in mano le redini dell’incontro non si traduce in punti e azioni efficaci. Castellamare è ormai in fuga e il canestro della Rainbow un bersaglio troppo facile per le mani esperte di Fazio e Gattini che in due, alla fine del match, collezioneranno ben 49 punti.
Il prossimo turno vedrà la Rainbow Catania impegnata sul parquet della Rescifina Messina sabato 3 Novembre alle ore 17.00.
Addetto stampa Maria Luisa Lanzerotti