Ragusa, 10 ago. – Nel giorno in cui la Passalacqua Spedizioni ufficializza la “chiamata” di Gianni Recupido (nella foto) alla guida del settore giovanile, si apre uno squarcio nel pur assoluto riserbo che accompagna l’ultima importante trattativa portata avanti dal presidente Gianstefano Passalacqua. Per la verità, non è stato ancora ufficializzato neanche l’arrivo di Virginia Galbiati, la nazionale juniores nel mirino biancoverde da oltre un mese, ma i rumors di mercato danno ora vicina al sodalizio ibleo anche Paola Mauriello, guardia-ala di 31 anni, nata a Benevento, 184 centimetri. Da una “vita” nella serie maggiore (ha giocato le ultime due stagioni a Parma e Faenza) la Mauriello, che vanta anche 9 presenze in Nazionale, è atleta molto nota in Sicilia per aver giocato con Termini Imerese, Alcamo e Ribera. Ha anche vinto uno scudetto ed una Supercoppa con la casacca di Napoli.
Sembrerebbe, insomma, l’identikit perfetto del tassello che manca per completare il roster della Passalacqua (confermate Valerio, Sarni, Mazzone e Chimenz), ora completamente rinnovato, grazie agli innesti di Marika Mikovic, Anna Caliendo, Pelagia Papamichail, Agnese Soli e, per l’appunto, Galbiati e Mauriello. La prossima settimana, comunque, arriverà l’ufficializzazione delle ultime due nuove atlete.
Intanto, come accennato, Gianni Recupido allenerà le squadre del settore giovanile e programmerà e coordinerà l’attività di tutti gli altri gruppi giovanili. È stato fortemente voluto dal direttore tecnico Emanuele Marino, con la piena condivisione del presidente e dell’head coach Nino Molino: «Per importanti progetti – ha detto Marino – servono uomini importanti con capacità professionali elevate e Gianni Recupido, per esperienza e competenze, risponde appieno a questi requisiti>.
Gianni Recupido è pronto ad affrontare con grande entusiasmo la sua nuova esperienza: «Sarà stimolante – ha dichiarato – lavorare insieme con persone con le quali ci intendiamo già alla grande. Mi sento molto motivato. La società ha l’obiettivo della promozione e in serie A1 sarà importante poter contare su un ottimo settore giovanile. Avrò molto da imparare dal direttore Emanuele Marino e da un tecnico come Nino Molino. Spero di poter restare a lungo in una società seria come la Passalacqua».
Il nome di Gianni Recupido è legato indissolubilmente a quello della Virtus. Figlio d’arte (il papà Ciccio, tessera 308, è il decano dei tecnici siciliani), è stato assistente in Legadue, prima di intraprendere – nel 2004-2005 – la carriera di capo allenatore in B1. Da allora, ha sempre guidato il quintetto della Nova Virtus riuscendo a centrare importanti risultati, lanciando soprattutto tanti giovani di talento.
Giorgio Antonelli
Gazzetta del Sud
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