Partita a viso aperto… Si segna con il contagocce… Gecheva dalla distanza, Manganaro pericolosa… Federica Fazio fa la differenza…
Lazur Catania – Nova Basket Castellammare 52 – 43
Lazur Catania: Longo 9, Licciardello 1, Indorato, Bruni 9, Gecheva 13, Hristova n.e., Pappalardo 2, Cutugno 4, Carbone 2, Manganaro 8, Buscema 4, All: Catanzaro
Nova Basket Castellammare: Laudicina 2, Martaglia n.e., Ganci 4, Fazio 23, Vaccaro 4, Lo Porto M. 2, Senia, Lo Porto O 8., Di Benedetto, All: D’Anna
Parziali: 11-9, 18-13, 6-8, 17-13
Arbitri: Lamberto e Centorrino
A Catania la formazione di casa della Lazur cercava un solo risultato, la vittoria, è tale è stato l’epilogo della durissima partita giocato tra la formazione di Gianni Catanzaro e quella di Maura D’Anna.
Lazur e Nova Basket si sono affrontate a viso aperto, senza rifutare un contrasto, mettendo in campo quanto necessario per dar vita ad una partita povera di canestri ma ricca di determinazioni da ambo le parti.
Iniziano subito bene le padrone di casa che conquistano la palla a due e spediscono, alla prima azione utile, la palla infondo la retina. Castellammare non carbura immediatamente, la Lazur rimane cinica e segna ma alle ospiti bastano i primi affondi in penetrazione di Fazio per siglare punti che fanno la differenza a referto. Si segna comunque con il contagoccie. Nonostante l’inizio sprint delle locali il primo quarto si conclude sul 9-11 per le ospiti. Ad apertura della seconda frazione Castellammare continua ad affidarsi alle discese della numero 9 ex Priolo, Ragusa e Alcamo, la Lazur risponde e trova in Gecheva tiri dalla distanza che ne fanno apprezzare nell’immediato tecnica e precisioni, in una giocatrice che se in condizione diventerebbe letale per ogni difesa. L’episodio che esalta una frazione “anglosassone” e imbruttita dall’eccessivo lassismo dei fischetti messinesi, è ancora nelle mani delle padrone di casa: a 4″ dalla fine è Manganaro a trovare il canestro che permette alle catanesi di rimanere a contatto delle trapanesi sul 22-29 sul finire del secondo quarto.
Di ritorno dagli spogiatoi Lazur e Nova Basket continuano a sbagliare molto. Le ospiti conducono il match: Fazio, sempre in campo, non smette di far la differenza alternando giocate individuali e assist per le compagne più volte messe in condizioni di tirare con spazio e tempo. Bruni e Longo riportano sotto la Lazur a 2.30″ dalla fine della terza frazione, chiusa sul 30-35 che momentaneamente vede comunque le catanesi fuori dai giochi della finalissima. In campo per gli ultimi 10″ del match Manganaro si candida a giocatrice più pericolosa delle rosso azzurre. La play catanese si avventura in iniziative personali che la premiano, forzando però alcune conclusioni che hanno permesso alle ospiti di rimanere al passo nonostante i primi sentori di cedimento. Coach D’Anna chiama più volte minuto per cercare di rimettere in carreggiata le proprie giocatrici ma l’inerzia si sposta definitivamente tra le mani della Lazur, che grazie ai canestri di Buscema, Bruni e i liberi finali di Licciardello congela il match e rimanda tutto a gara 3.
La serie vola sull’1-1. Il parquet di Castellammare sarà determinante per stabilirire quale delle due squadre strapperà il pass per la finalissima contro Odysseus Messina.
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Chiara Borzì