Presenti una ventina di istruttori da Calabria e Sicilia… Denis Quarta e Roberto Nardecchia guidano i lavori… Nardecchia: «La Sicilia fornisce il 10% dei miniarbitri italiani»… Quarta: «Giornata proficua»…
Si sono incontrati a Messina sabato scorso una ventina di istruttori provinciali miniarbitri di Sicilia e Calabria, nell’ambito del progetto speciale 2012 di mantenimento miniarbitri. Organizzato dal Cia in collaborazione con la Fip siciliana, la giornata si è tenuta al PalaNebiolo alla presenza dei “padroni di casa” Antonio Rescifina (presidente FIP Sicilia), Tolga Sahin (presidente CIA Sicilia) ed Enrico Gulletta (presidente FIP Messina). A guidare i lavori Denis Quarta (collaboratore Tecnico del Settore Miniarbitri) e Roberto Nardecchia (responsabile del Settore Miniarbitri e Consigliere CIA) coadiuvati dagli istruttori regionali miniarbitri della Sicilia e della Calabria.
Con il coordinamento di Andrea Federico Castorina, responsabile del settore in Sicilia, si è svolto il proficuo appuntamento che ha visto la partecipazione di circa venti istruttori miniarbitri, il tutto sotto l’occhio attento di Roberto Nardecchia e Denis Quarta. La mattina gli istruttori hanno lavorato in palestra. Il pomeriggio invece in un’aula della struttura universitaria si sono affrontate tematiche di ordine organizzativo.
«Questo è uno step importante – ha commentato Roberto Nardecchia – del progetto Fischiando Giocando. Il nostro obiettivo è professionalizzare la figura degli istruttori, in modo da avere un contorno dotato di migliori strumenti cognitivi. Nell’ottica del confronto è stata preziosa la presenza di tutti le commissioni CIA provinciali, con cui abbiamo potuto confrontarci. La risposta della Sicilia al progetto è stata ottimale, visto che ha fornito il 10% dei miniarbitri sul territorio nazionale».
«Abbiamo lavorato per condividere il modello di lavoro – afferma Denis Quarta – alternando una simulata in palestra ad un incontro che ha toccato le questioni organizzative relative al settore miniarbitri. Posso dire che al termine di questa giornata si sono arricchiti ugualmente sia il gruppo docente che quello discente. Un ringraziamento va poi al Comitato Regionale che ci ha messo a disposizione strutture adeguate, permettendoci così di svolgere al meglio il nostro compito».
R.B.C.
