Coppa: «Complimenti a tutte le giocatrici»… Gambino e Accolla infortunate… Trevisano topscorer… Un gioco che spesso è stato troppo duro… Guerri e Terranella gladiatrici…
Palermo-Rainbow Catania 50\44
Parziali: 12\16 – 23\21 – 38\25 – 50\44
Palermo: Grignano 14, Bonnì 6, Giorgani 4, Scrima 4, Paliaga, Verona 3, Ferrara, Vivirito, Trevisano 19. All. Riva
Catania: Guerri 10, Ferlito 5, Tripoli, Oddo 4, Terranella 5, Gambuzza 4, La Manna 11, Quadarella, Pappalardo 6, Vinci. All. Coppa
Arbitri: Giacalone e Lombardo di Trapani.
Parte il secondo round del campionato di serie B e la Rainbow apre con una sconfitta rimediata sul parquet del Palauditore di Palermo, contro la Maddalena Vision. Ma coach Coppa alla fine del match è talmente soddisfatto della prestazione delle sue atlete, che nonostante i due punti persi, non dà un peso troppo importante al risultato comunque pur sempre ribaltabile al ritorno in casa; ma ciò che sente maggiormente di sottolineare è la necessità di dovere esprimere con una dichiarazione a caldo solo belle parole nei confronti della sua squadra.
“Abbiamo giocato con la seconda in classifica, senza Gambino e Accolla infortunate, e senza Casula per scelta tecnica – dichiara Coppa –. Voglio fare i complimenti a tutte le mie giocatrici scese in campo, sottolineando che i 4\5 del team sono under 19, che le ragazze rimaste in panchina hanno meno di vent’anni, e che tutte le convocate oggi, tranne Ferlito, sono alla prima esperienza in un campionato di serie B nazionale. Sono veramente contento nonostante la sconfitta perchè la squadra ha giocato una partita con grande carattere, eseguendo con precisione tutto quello che avevamo preparato e che avevo chiesto loro prima del match. Hanno fatto una partita dura, fisica, in attacco hanno giocato di squadra, facendo girare bene la palla. Le atlete hanno risposto all’allenatore e quindi posso registrare solo segnali positivi e di miglioramento evidente sia individuali che collettivi“.
La Rainbow esce quindi sconfitta dal derby contro una rispettabilissima Palermo, derby che gioca a testa alta, contrastando con sano agonismo e tecnica, un gioco che spesso si è fatto sin troppo duro, con pochi fischi nei momenti di maggiore pressione, a volte anche dubbi. Ma entrambe le squadre hanno mantenuto ritmi alti e la tensione palpabile si è trasformata per la Rainbow in grinta e determinazione.
Brave tutte le catanesi, che ai rimbalzi e al tiro si sono distinte con Pappalardo, La Manna, top scorer del match, Oddo e Gambuzza, in regia e in difesa con Guerri e Terranella, gladiatrici e fondamentali nei recuperi, e con capitan Ferlito che, nonostante avesse subito un duro colpo ai denti in uno scontro pesante, causandone lo spostamento e la rottura di due su tre interessati, ha scelto di continuare a lottare comunque fino alla fine con la sua squadra. Prossimo appuntamento fissato per sabato 24 Marzo al Palagalermo di Catania contro il Ragusa di Tumino alle 18.00.
Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti