In settimana la Rainbow Catania ha battuto l’Indomita Catanzaro della ex Ilena Aleo… La giocatrice ex Rescifina e Rainbow protagonista di un intervista a 360° …La formazione calabrese dell’Indomita Catanzaro è stata ospite questa settimana dell Rainbow Catania. Alla vigilia dell’incontro abbiamo sentito una delle giocatrici di punta della formazione di Perrotta, Ileana Aleo, classe 90, ex Lazur Catania, Rainbow Catania e Rescifina Messina.
Aleo, ex della sfida, ne aveva analizzato così la vigilia. “Sicuramente fa sempre un certo effetto giocare contro gente con cui sei cresciuta. Ricorda con enorme gioia la parentesi alla Rainbow dove ho guadagnato enorme fiducia.
Parliamo invece del presente, Catanzaro, come ti trovi ?
“A Catanzaro mi trovo bene ho avuto la fortuna di trovare una società seria ,che rispetta il progetto intrapreso. Il coach cmi sta aiutando molto nel migliorare alcuni aspetti tecnici”
È ormai da un paio di’ anni che sei fuori casa. Raccontaci, qualcosa e cosa ti spinge a farlo?
“Ho giocato alla Rescifina Messina dove sono cresciuta tanto ho potuto apprendere molto sia da Nino Molino ( ex allenatore della nazionale under 21 femminile ) che da Enzo Porchi e Lilia Malaja. Ho avuto pure una piccola parentesi a Marghera. La scelta di andare lontano è stata un po’ casuale. Non avrei mai pensato di uscire fuori da Catania per la pallacanestro, spero un giorno di poter tornare a giocare nella mia città”.
Cosa ti aspetti da questi imminenti play-off?
“Da questo finale di stagione mi aspetto ciò che verrà, sono molto contenta per il girone di ritorno che abbiamo disputato non per niente l’unica sconfitta interna avuta è stata conto Reggio Calabria che sta dominando il campionato“.
Per concludere invece cosa ti aspetti dal tuo futuro in campo cestistico in un periodo difficile come questo per la pallacanestro?
“Non so se riuscirò per sempre a vivere con la pallacanestro e se essa diventerà il mio lavoro a tutti gli effetti, ma sono felice dei sacrifici che faccio per questo sport e delle emozioni con cui vengo ripagata. Stare lontano da casa non è semplice ma il lavoro in palestra e la voglia di migliorare danno sicuramente una grande mano. Appunto per questo ringrazio tutte le società che mi danno la possibilità di vivere queste meravigliose esperienze”.
Fulvio Gambino