Per la Lazur determinanti i 21 punti di Carolina Pappalardo e l’impatto positivo della rientrante Valentina Cutugno.. Paola Bella trascinatrice di Valverde… Manno mette paura alle padrone di casa con dei canestri importanti… La Lazur dilaga dopo la pausa lunga…
Lazur Catania: Longo 12, Licciardello 6, Bruni 6, Gecheva 6, Hristova 9, Pappalardo 21, Cutugno 12, Carbone, Granata 6, Manganaro 7. All: Catanzaro
Basket Club Valverde: Pizzo, Rodelli 2, Privitera ne, Musumeci 5, Bella 18, Manno 10, Antoine 2. All Formica
Parziali: 17-17, 16-10, 19-10, 34-9
Arbitri: Garofalo e Messana
Incontro aperto solo per i primi due quarti di gioco quello tra Lazur Catania e Basket Club Valverde.
Le due squadre non si sono mai scontrate alla pari perché le padrone di casa hanno potuto contare su un roster competitivo già a partire dalla quantità rispetto a Valverde. Erano infatti 10 le giocatrici a referto per la squadra allenata da Catanzaro, solo 7 quelle a disposizione nella formazione di Formica.
Al salto a due erano presenti in campo Longo, Bruni, Gecheva e Hristova per la Lazur, Musumeci, Rodelli, Manno e Bella per Valverde. Al primo possesso è subito la Lazur a non farsi pregare invitata al tiro realizzando il primo canestro con Gecheva. Nel capovolgimento di fronte Valverde non imita le avversarie, che invece violano di nuovo la retina con la tripla a seguire di Bruni. Si apre già un primo break di 5-0 . Di nuovo in attacco Valverde trova finalmente i primi punti, realizzando due liberi con Bella. Le padrone di casa rispondono difendendo forte, recuperano palla, ma non trovano nuove soluzioni in attacco con Pappalardo al tiro. Valverde ne approfitta per acciuffare il primo pareggio con Condarelli, continuando in difesa ed attacco a proporre il proprio gioco contro la maggior organizzazione di squadra della Lazur. Le ragazze di Catanzaro mettono però di nuovo il naso avanti con due liberi realizzati stavolta da Pappalardo, ma è ancora Bella a rispondere per Valverde siglando il primo e non unico vantaggio ospite del match (7-8).
Dopo 4 minuti di gara arriva il primo time out dell’incontro, è richiesto dalla Lazur. Il ritorno in campo è positivo per le locali, buona la circolazione di palla per il canestro del +1. Manno risponde per le rime con una tripla da distanza impossibile riportando la squadra al pari, (9-9) ma Gecheva è concreta riportando la sue in vantaggio. I botta e risposta tra le due formazioni continuano con Valverde protagonista per determinazione e presenza, caratteristiche, infine, tutte concentrate nel tiro allo scadere realizzato da Rodelli che concluderà in sorprendente parità (17-17) la prima frazione di gioco.
Il primo possesso del secondo tempino passa tra le mani del Basket Club, ma la squadra non frutta. Tra le fila Lazur è ora di cambi, Catanzaro fa esordire Cutugno, giocatrice che alla lunga risulterà determinante nell’incontro. Manno veste
ancora i panni del cecchino per Valverde e firma il nuovo +2 ospite. A 7.44 il passaggio di Hristova per Cutugno è illuminante ma la giocatrice manca il canestro. Finalmente a 6.48 le padrone di casa sbloccano il risultato e sorpassano le ospiti con il 20-19. Si va al 22-19 con Cutugno assistita da Manganaro, Gecheva fa fallo su Bella ancora impegnata ai tiri liberi, concretizzati per il -2 Valverde. La partita rimane ancora inaspettatamente aperta.
E’ solo a metà del quando l’inerzia inizia a spostarsi. Manganaro toglie le castagne dal fuoco alla squadra di casa con una tripla che vale +5 locale; in difesa la Lazur pressa e con Cutugno trova recupero e due punti realizzati ai liberi per un fallo subito sul rovesciamento di fronte. Valverde chiama minuto, ma il break aperto dalla Lazur non si blocca prolungandosi piuttosto sino al +9 siglato da Gecheva.
Valverde riprende a segnare a 1.03 con Bella e poi Antoine sino al 31-24. La Lazur risponde di nuovo ma le ospiti trovano ancora, allo scadere del quarto, la forza di mettere un ultimo canestro che blocca il punteggio a tabellone sul 33-26, portando le squadra all’intervallo.
Il tiro in precario equilibrio di Bella apre il terzo quarto, regalando il -5 ospite. Al bel contropiede Bruni-Longo per il 35-29 è seguita l’ingenuità di Pappalardo un po’ morbida nel farsi strappare un rimbalzo già suo da Bella e commettere fallo, ancora in fase d’attacco, sulla tenace giocatrice avversaria.
Sarà questa l’ultima azione in chiaro scuro dell’incontro perchè, da questo momento, le padrone di casa dilagano definitivamente.
Valverde continua a rispondere con coraggio ma sporadicamente, trovando soltanto in Paola Bella un’affidabile soluzione offensiva ed un punto fermo in difesa. Per i restanti 15’ della Lazur sarà Valentina Cutugno a macinare punti grazie ad una puntuale corsa in contropiede che si rivelerà vera spina nel fianco per le ragazze di Formica e preludio alla bandiera bianca in realtà mai ufficialmente alzata dalla indomabile formazione ospite.
Nel quarto finale spazio dalla panchina a Granata e Pizzo. Più concreta la giocatrice della Lazur, andata a referto con 6 punti consecutivi e un assist finale.
L’incontro termina con il punteggio 86-46 a favore della Lazur Catania.
Chiara Borzì